Tra paura e algoritmi: perché i giovani elettori amano gli estremi
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Il Partito della Destra ha ottenuto risultati record tra i 18 e i 24 anni, così come l'AfD. Nel mezzo? vuoto. Chi si chiede perché l'FDP e i Verdi stiano fallendo e perché gli estremisti siano così attraenti, troverà due ragioni. Una ha a che fare con i genitori.
Giovani, politicizzati, indecisi e pronti per il grande sconvolgimento. Ecco come si potrebbe riassumere il comportamento di voto dei giovani dai 18 ai 24 anni alle elezioni federali. Laddove un tempo trionfavano l'FDP e i Verdi, ora hanno preso il sopravvento le frange politiche. Il Partito della Destra ottiene risultati record , così come l'AfD. Nel mezzo? vuoto.
I giovani elettori sono volubili per natura. Non ancora impegnato in una festa, a volte qui, a volte là. È sempre stato così. Ma questa volta qualcosa è diverso. L'allontanamento dal centro politico non è una coincidenza, ma il risultato di una socializzazione plasmata da due elementi: la paura e gli algoritmi.
La paura viene dai genitori. I giovani di oggi sono meno ribelli rispetto alle generazioni precedenti. Alcuni di loro crescono in un ambiente caratterizzato da cure iperprotettive , una vita tra reti di sicurezza, senza il coraggio di fare il salto verso l'ignoto. Le loro convinzioni politiche spesso coincidono con il percorso di minor resistenza: votano per il partito che promette la risposta più semplice al problema più urgente. Chi è afflitto da insicurezze si aggrappa a soluzioni semplici. Sinistra o destra, l'importante è che sia stabile. Ciò valeva per la protezione del clima nel 2021 e lo stesso varrà per le migrazioni nel 2025.
Allo stesso tempo, gli algoritmi governano Internet. Instagram, TikTok, YouTube: è qui che si decidono le elezioni. Il 79 percento dei giovani elettori si informa tramite i social media. Vince chi ha una presenza autentica. L'AfD lo ha capito, così come la Sinistra. I partiti tradizionali? Mi sono svegliato troppo tardi e ho reagito con troppa timidezza.
I perdenti di questa evoluzione sono evidenti: FDP e Verdi. Un tempo l'FDP prometteva prosperità e liberalità, ma ora se n'è andato come una tigre senza denti. Un tempo i Verdi erano la speranza del movimento per il clima, ma poi si sono rivelati pragmatici co-amministratori di un governo semaforico che ha fallito per colpa sua.
Lo spostamento verso destra è reale anche tra i giovani, ma non in modo generalizzato. I giovani non sono migrati collettivamente ai margini. Si tratta piuttosto di una polarizzazione determinata da due grandi paure: la paura dell'infiltrazione straniera e la paura della disuguaglianza sociale.
Una generazione iperprotetta cerca risposte semplici a problemi complessi. Chi vede l'immigrazione come una minaccia vota per AfD. Coloro che vedono nello spostamento a destra la causa della loro paura del futuro votano per la sinistra. Due facce della stessa medaglia: segnata dall’incertezza, alimentata dai social media e fomentata da partiti che fanno deliberatamente affidamento sulle emozioni.
Una generazione perduta? NO. Ma insicuro. Il vero vincitore di queste elezioni non è la sinistra o la destra, ma la crescente consapevolezza che la politica non offre soluzioni né crea fiducia. E che dire dei partiti tradizionali il cui elettorato principale è costituito dagli anziani? Se non impareranno presto a parlare alle generazioni più giovani, e non solo a loro, perderanno per sempre questo gruppo di elettori.
Die welt