Rilascio negato: il politico del Partito Verde Piechotta rimuove le domande critiche dall'intervista

Un'intervista tra la deputata del Bundestag dei Verdi Paula Piechotta e la rivista Stern ha scatenato un dibattito pubblico. La conversazione, avvenuta al Bundestag il 25 agosto, è stata ora pubblicata in una versione insolita: numerose domande rimangono senza risposta, contrassegnate con la dicitura "risposta non approvata".
La conversazione si è concentrata sugli attacchi di Piechotta ai principali esponenti politici della CDU/CSU. Il medico e membro del Bundestag aveva ripetutamente mosso accuse di corruzione in passato – ad esempio, contro Jens Spahn nello scandalo delle mascherine – e criticato la cultura politica della CDU/CSU.
Anche la rivista Stern ha ripreso la sua precedente scelta di parole, quando Piechotta ha definito il Cancelliere Olaf Scholz uno "stronzo". Di conseguenza, una domanda dell'intervista era: "Signora Piechotta, il Cancelliere Friedrich Merz è uno stronzo?". Si è rifiutata di divulgare l'informazione anche quando le è stato chiesto se si sarebbe scusata con la deputata della CDU Julia Klöckner dopo averla accusata di corruzione. In entrambi i casi, la risposta è stata semplicemente "Risposta non divulgata".
Accuse dure dalla redazioneLa rivista Stern accusa Piechotta di aver interferito eccessivamente nel processo di autorizzazione dell'intervista. Il redattore politico Martin Debes ha parlato di una netta rottura con la prassi standard e ha spiegato che diverse domande sono rimaste senza risposte approvate. Anche il redattore politico Veit Medick ha sottolineato in un'intervista alla rivista specializzata newsroom.de che la parlamentare ha avuto diverse opportunità di integrare le sue risposte.
Nell'introduzione all'intervista stessa si affermava inoltre che Piechotta aveva cancellato non solo le risposte, ma anche intere domande. Una mossa che violava le normali procedure di autorizzazione.
La deputata del Partito Verde ha respinto le accuse. Su Platform X, ha scritto: "In effetti, ho risposto in modo piuttosto esauriente. Purtroppo, non è stato messo per iscritto. Quando ho detto che non l'avrei pubblicato in quella forma, sono rimasti molto insoddisfatti". Il suo ufficio ha anche criticato il fatto che i passaggi chiave della conversazione non fossero più inclusi nella versione rivista. Pertanto, si sono rifiutati di pubblicare il materiale.
Cosa si intende per autorizzazione alle intervisteLa cosiddetta autorizzazione delle interviste è una pratica comune in Germania. Dopo un'intervista, politici o altre personalità pubbliche ricevono la trascrizione modificata per la revisione, al fine di verificare i fatti ed evitare incomprensioni linguistiche. Originariamente concepita come una tutela contro le citazioni errate, molti intervistati utilizzano questa opzione anche per attenuare le risposte o cancellarle completamente: i critici la definiscono una forma di censura retroattiva. In molti altri paesi, come gli Stati Uniti o la Gran Bretagna, questa procedura è rara; lì, le interviste generalmente appaiono così come sono state condotte.
Berliner-zeitung