L'Associazione dei Medici vuole fermare le espulsioni da cliniche e studi medici

Lipsia. Alla luce delle ripetute espulsioni e dei tentativi di espulsione dagli ospedali, venerdì l'Ordine dei medici tedesco ha invitato le autorità statali competenti a dichiarare inammissibili tali misure, sia nelle strutture ospedaliere che in quelle ambulatoriali.
Secondo una mozione approvata dal consiglio di Lipsia, l'ospedale è un'area sensibile per l'assistenza medica ai malati e richiede un monitoraggio costante da parte del personale medico. Le espulsioni dai centri di ricovero ospedaliero costituiscono una grave interruzione delle cure mediche. Potrebbero peggiorare gravemente e a lungo termine la salute della persona colpita.
Nel documento di risoluzione si sottolinea che in sei Länder federali (Turingia, Renania-Palatinato, Brema, Brandeburgo, Berlino e Schleswig-Holstein) le espulsioni dai centri di cura ospedalieri sono già state dichiarate inammissibili o fortemente limitate. A Brema questo vale esplicitamente anche per gli studi medici e le case di cura. Secondo la proposta, ciò dovrebbe essere recepito anche negli altri Länder. (orso)
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