RK presenta 'Like a Tattoo': il nuovo inno all'amore che lascia il segno.

Fin da quando aveva solo 10 anni, RK sapeva che la sua vita sarebbe stata segnata dalla musica. Fu sul palco di X Factor che un bambino pieno di sogni si presentò con la speranza di diventare un artista. Lì nacque RK, il "Re delle Rime" , un nome che gli è rimasto impresso da allora.

Oggi è un artista affermato che usa con orgoglio la rima come standard in ogni sua composizione. Ad esempio, presenta il suo ultimo singolo: "Como un Tatto", una canzone che, a suo dire, "mostra quegli amori che entrano nella tua vita e lasciano il segno come un tatuaggio".

Per RK, ogni canzone è una storia. Che si tratti di amore, dolore o qualsiasi esperienza che tocchi le emozioni degli ascoltatori. Ciò di cui canta, lo ha vissuto o lo ha sentito profondamente.

E sebbene non abbia un rituale rigido per comporre, c'è una cosa che non gli manca mai: la fede. "Prima di fare qualsiasi cosa legata alla musica o anche alla mia vita personale, la affido sempre a Dio. È il mio mantra, come una preghiera che mi dà pace e mi mette nel posto giusto", confessa.

L'ispirazione lo coglie nei momenti più inaspettati: mentre vola su un aereo, in bagno o semplicemente canticchiando una canzone a casa. "Registro un memo vocale lì, documentando quel momento in cui si concentra l'energia della canzone", spiega.

Da X Factor a oggi, RK ha fatto molta strada. Una strada che è andata di pari passo con i vertiginosi cambiamenti dell'industria musicale. "Tutto evolve molto rapidamente, quindi bisogna adattarsi. È questa la cosa folle della vita: superare le proprie sfide e mostrare il meglio di sé", dice.

Il suo nuovo singolo è nato come reggaeton, ma è stato trasformato: "Abbiamo cambiato il ritmo, l'abbiamo reso più veloce e più divertente. Poi è arrivato Golden, un produttore afro brutale, e quando abbiamo aggiunto le percussioni afro, ho sentito che il brano aveva raggiunto un altro livello".

L'afrobeats non è solo una moda passeggera per lui; è un territorio in espansione. "Ho diversi brani di ispirazione afro in lavorazione e credo che si adattino molto bene al progetto di RK. Quindi sentirete sicuramente altri suoni di quel genere nella mia musica", anticipa.

Tutto si evolve così velocemente, quindi bisogna adattarsi. Questa è la cosa folle della vita: superare le sfide ed essere la versione migliore di sé.

Alla domanda se ci sono canzoni di cui si pente, la sua risposta è chiara: "Assolutamente no. Hanno tutte fatto parte del processo e hanno segnato un prima e un dopo. Ognuna mi ha insegnato qualcosa".

Ma se dovesse scegliere un pezzo preferito, non esiterebbe: "Como un Tattoo". "Sta aprendo nuovi orizzonti. È già la RK del 2025, evoluta. Quando entro in uno studio oggi, è diverso. Mi sento come se fossi a un altro livello. Se non fossi RK, la ascolterei comunque e la apprezzerei."

Oggi, RK è un artista più consapevole, più connesso alla sua essenza, alla sua fede e alla sua evoluzione. La sua musica non è più solo rima, ma risuona. Con "Como un Tattoo", chiarisce che i sentimenti non si cantano solo: si trasportano sulla pelle.