Un uomo si finge arcivescovo per truffare i sacerdoti con una presunta causa benefica: ecco come è stato catturato

Il truffatore ha informazioni sulla Chiesa. Foto: iStock
Lunedì 28 luglio, Florencio Roselló, arcivescovo di Pamplona e Tudela, in Spagna, ha diramato un avviso a tutti i sacerdoti e ai membri delle comunità parrocchiali della regione dopo essere venuto a conoscenza di un tentativo di truffa a suo nome.
Secondo il leader religioso, un individuo non identificato ha clonato accuratamente la propria voce per effettuare chiamate fraudolente in cui richiedeva denaro o dati bancari per sostenere una presunta causa benefica.
I sacerdoti ricevono chiamate sospette. Foto: iStock
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Nel frattempo, alcuni media locali hanno riferito che le parrocchie di questa parte del Paese hanno ricevuto comunicazioni sospette in cui qualcuno richiedeva urgentemente trasferimenti di denaro.
Tuttavia, alcuni resoconti indicano che questo nuovo tipo di truffa non è una novità, poiché diocesi come Madrid, Getafe, Mérida-Badajoz, Siviglia, Jaén, Mondoñedo, Ferrol e Barbastro-Monzón si trovano ad affrontare situazioni simili da tempo.
A questo proposito, diversi leader religiosi sostengono che la strategia è sempre la stessa: lo sconosciuto contatta un sacerdote della comunità, spacciandosi per arcivescovo.
Il truffatore usa poi dettagli specifici sulla Chiesa per rendere la sua storia più credibile e, una volta guadagnata la fiducia del sacerdote, inventa una causa benefica per ottenere informazioni personali o convincerlo a inviare denaro su un conto.
I pagamenti sono destinati a presunte cause benefiche. Foto: iStock
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Secondo le autorità religiose, durante l'estate del 2024, le diocesi di Bilbao e Vitoria hanno rilevato casi simili, ma in quel momento non sono state in grado di identificare il responsabile.
Nonostante ciò, i sacerdoti si resero conto gradualmente che il criminale aveva accesso a informazioni sulla Chiesa, come nomi, posizioni e dettagli sulle attività religiose.
Il truffatore conosce i recapiti dei preti. Foto: iStock
Inoltre, i media locali hanno riferito che il numero di telefono da cui vengono effettuate le chiamate utilizza un identificativo apparentemente ufficiale , il che contribuisce a dare maggiore credibilità alla comunicazione.
In risposta a questo tipo di truffa, l'arcivescovo di Pamplona e Tudela ha raccomandato ai membri della comunità cattolica della regione di verificare l'origine delle richieste, di astenersi dall'effettuare pagamenti e di non fornire informazioni sensibili.
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