"El Mayo" Zambada sarebbe disposto a dichiararsi colpevole, secondo Reuters

Il co-fondatore del cartello di Sinaloa, Ismael "El Mayo" Zambada, è disposto a dichiararsi colpevole e a raggiungere un accordo con i procuratori statunitensi per evitare la pena di morte, riporta Reuters.

Secondo quanto riportato dal quotidiano, nel settembre 2024 Zambada si è dichiarato non colpevole di 17 reati gravi presso la corte federale di New York, tra cui traffico di droga, riciclaggio di denaro e possesso di armi.

"Il signor Zambada non vuole andare a processo ed è disposto ad accettare la responsabilità di un'accusa che non include la pena di morte", ha affermato l'avvocato Frank Perez, legale del trafficante di droga.

Un portavoce dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Brooklyn, che ha presentato le accuse, ha rifiutato di commentare.

Zambada, che ha più di 70 anni, è stato arrestato dagli Stati Uniti lo scorso luglio in un aeroporto del New Mexico insieme a uno dei figli di Guzman, Joaquin Guzman Lopez, in un duro colpo per le forze dell'ordine statunitensi.