I nuovi sconti ISSSTE non saranno applicati agli insegnanti
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Il senatore Alfonso Cepeda Salas, presidente della Commissione per la sicurezza sociale e segretario generale del Sindacato nazionale dei lavoratori dell'istruzione (SNTE), ha annunciato che non verranno applicati ulteriori sconti all'assicurazione sanitaria ISSSTE per i lavoratori di base.
Questa dichiarazione è stata rilasciata durante la sua partecipazione al Congresso dell'Unione, dove ha sottolineato che, dopo un'efficace comunicazione con la presidente Claudia Sheinbaum Pardo, è stato stabilito che le riforme della legge ISSSTE non influenzeranno il reddito dei dipendenti di base di alcun sindacato.
Cepeda Salas ha spiegato che, nonostante inizialmente fosse stato previsto uno sconto aggiuntivo per i lavoratori che ricevevano più di 10 Unità di Misurazione e Aggiornamento (UMA), equivalenti a 34.439 pesos con 46 centesimi al mese, questa misura non si applicherà al personale permanente.
"Quelli di noi che ricoprono cariche elettive daranno il loro contributo... ma il personale di base, gli insegnanti di base... non saranno toccati", ha affermato il leader del sindacato.
La decisione è stata sostenuta dal deputato Ricardo Monreal, che ha confermato il provvedimento durante le recenti sessioni legislative.
Gli insegnanti riescono ad evitare i tagli agli stipendiQuesta decisione porta tranquillità a migliaia di insegnanti che hanno espresso preoccupazione per i possibili effetti sui loro stipendi e sulle loro condizioni di lavoro.
L'SNTE ha lavorato su proposte concrete per migliorare le pensioni senza incidere negativamente sul reddito dei lavoratori del settore dell'istruzione.
Il sindacato mantiene un dialogo con il governo federale per garantire che i diritti dei lavoratori degli insegnanti siano rispettati e rafforzati.
Cepeda Salas ha inoltre sottolineato che il presidente Sheinbaum ha affrontato le richieste della professione docente, tra cui l'eliminazione dell'Unità del sistema per la carriera degli insegnanti (USICAMM).
Secondo il leader, questa organizzazione ha generato burocrazia e incertezza riguardo ai diritti degli insegnanti sul lavoro.
"Andremo a fondo della questione. Questa non è una simulazione, riguarda la scomparsa dell'USICAMM e la costruzione di un nuovo sistema che garantisca i diritti lavorativi degli insegnanti", ha affermato.
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