Oggi in Spagna: un riepilogo delle ultime notizie di giovedì

Quarant'anni dopo l'adesione della Spagna all'Unione Europea, il presidente di Madrid vuole un approccio in stile Trump alle proteste universitarie, gli affitti in Spagna hanno continuato ad aumentare a maggio e altre notizie giovedì 12 giugno.
Quarant'anni dall'adesione della Spagna all'Unione Europea
Il 12 giugno 1985 ebbe luogo un evento che cambiò il corso della storia della Spagna: la firma del Trattato di adesione della Spagna alle Comunità europee, l'attuale Unione Europea.
Ciò pose fine a decenni di isolamento continentale da parte dei partner dell'UE, che avevano sempre imposto come limite massimo il requisito indispensabile che la Spagna fosse una democrazia consolidata per poter diventare membro a pieno titolo.
Il presidente di Madrid vuole un approccio in stile Trump alle proteste universitarie
Secondo il nuovo disegno di legge della regione per l'istruzione superiore, la presidente di Madrid Isabel Díaz Ayuso intende imporre multe fino a 100.000 euro per proteste e dimostrazioni non autorizzate nelle università.
I leader della destra più schietta l'hanno definita "fake news", ma la bozza è stata inviata a diverse commissioni universitarie che devono redigere delle relazioni.
Il documento prevede multe salate per atti quali l'occupazione di qualsiasi area del campus, l'affissione di striscioni o simboli o la protesta senza autorizzazione.
Gli affitti in Spagna hanno continuato ad aumentare a maggio
Secondo un rapporto mensile del portale immobiliare pisos.com, a maggio il prezzo medio degli affitti in Spagna era di 13,16 €/mq, con un aumento del 13,25% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
"La situazione dell'offerta è più preoccupante che mai", ha avvertito il direttore degli studi della società Ferran Font. "L'inventario degli immobili in affitto si aggiorna a un ritmo molto lento, causando una forte concorrenza tra gli inquilini".
La Spagna è sulla buona strada per accogliere 100 milioni di turisti quest'anno
Nel 2024, la Spagna era a sei milioni di distanza dal traguardo dei 100 milioni, con 93,8 milioni, ma secondo le stime del consiglio di ObservaTUR, che fa parte dell'ente nazionale spagnolo per il turismo, questo controverso traguardo potrebbe essere raggiunto quest'anno.
Per raggiungere questo obiettivo, sarebbero necessarie diverse condizioni: stabilità geopolitica regionale, ripresa sostenibile di mercati strategici come l'Asia-Pacifico, continua espansione della connettività aerea e "a condizione che non si verifichino eventi imprevisti non correlati al settore turistico".
Per molti in Spagna, il traguardo dei 100 milioni solleva crescenti interrogativi sul modello turistico del Paese, in un momento in cui le proteste contro il sovraffollamento turistico stanno diventando sempre più frequenti.
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