Winchester, un itinerario bucolico attraverso la capitale medievale dell'Inghilterra all'ombra di Jane Austen e Re Artù

C'è chi dice che la campagna britannica sia la dimora dell'anima rurale che tutti portiamo dentro. Forse perché in questa terra di dolci colline, prati rigogliosi e idilliache case di campagna, tutto è sereno e bello, armonioso e immacolato. O forse perché la vita, lontana dal trambusto urbano, da queste parti ha un che di onirico, simile a quello di Downton Abbey .
Winchester, situata abbastanza vicina a Londra da essere raggiungibile in treno in meno di un'ora, ma allo stesso tempo abbastanza lontana da poterne evitare il rumore e la frenesia, incarna la definizione di quell'atmosfera bucolica inglese che permea le mattine soleggiate, quando le facciate in pietra brillano d'oro, o i pomeriggi piovosi, quando il mistero si diffonde con il vento sferzante.
Plasmata dal peso della storia e permeata da un'aria signorile, questa città nella contea dell'Hampshire fu la capitale dell'Inghilterra fino all'XI secolo inoltrato, quando Londra divenne la sede della corte e il centro politico della nazione. Oggi, molto più tardi, conserva con discrezione questa eredità, pur ostentando un'atmosfera al passo con i tempi: vivaci vie dello shopping, eventi all'aperto e una vivace scena gastronomica degna di una grande metropoli.

Winchester è una città con un'eccellente qualità della vita
Getty ImagesÈ questa strana simbiosi – tra storico e moderno, tra rurale e cosmopolita – che rende Winchester una città così varia e interessante. Tanto che questo carattere unico, unito ad altre caratteristiche (la sua tranquillità, la sua sicurezza e la sua longevità), l'ha portata occasionalmente al primo posto nella classifica delle migliori città in cui vivere nel Regno Unito.
Se a tutto questo aggiungiamo la leggenda, il cerchio si chiude. Winchester poteva essere la Camelot di Re Artù? A quanto pare no, anche se la Sala Grande, la sala medievale che rimane di quello che un tempo era un potente castello, conserva ancora una tavola rotonda simile a quella mitica attorno alla quale si riunivano i cavalieri.

Coro della Cattedrale di Winchester.
Terze partiIl tavolo potrebbe benissimo essere lo stesso che la leggenda arturiana concepisce come simbolo di lealtà, ma che fu creato nel XIII secolo. Lo scopo, probabilmente, era quello di ospitare un torneo o un sontuoso banchetto.
Ciò che è indubbio è il legame che questa città mantiene con colei che è considerata una delle figure più influenti della letteratura anglosassone: Jane Austen, la scrittrice che osò analizzare la società del suo tempo e le piaghe dello status sociale, autrice di opere celebri come Orgoglio e pregiudizio , Emma e Ragione e sentimento . Quest'anno, in occasione del 250° anniversario della sua nascita, la casa in cui trascorse i suoi ultimi giorni (al numero 8 di College Street) è stata aperta al pubblico per la prima volta. Le sue spoglie riposano nella cattedrale, con una targa in sua memoria.
Belle passeggiate
I giardini della cattedrale sono sempre animati
Ana del CastilloQuesta cattedrale, costruita nell'XI secolo, è il fiore all'occhiello di Winchester, con la sua magnifica facciata gotica, una delle navate medievali più lunghe d'Europa (164 metri) e un affascinante mix di elementi di tutte le epoche. Ospita anche le spoglie del santo patrono della città, San Swithin, il cui proverbio recita che se piove il suo giorno (15 luglio), pioverà per altri 40 giorni e 40 notti.
Esploratene l'interno alla ricerca di dettagli nascosti, ma anche la cripta, salite sulla torre e poi rilassatevi nei sempre vivaci giardini meridionali per apprezzare appieno l'imponenza di questo tempio. Infine, non perdetevi il Winchester College, fondato nel 1382 e considerato il college più antico del paese.
Leggi ancheUna passeggiata molto piacevole è quella che costeggia il fiume Itchen e passa accanto a un antico mulino ad acqua dove ancora oggi si macina il grano per trasformarlo in farina. Oppure quella che conduce al castello di Wolvesey, risalente al XII secolo, di cui oggi rimangono solo le rovine. O ancora quella che si snoda attraverso i giardini di Abbey House, che, sebbene sia la residenza ufficiale del sindaco, dispone di aree pubbliche all'aperto, perfette per un picnic.
Negozi storiciMa non si può lasciare Winchester senza scoprire il suo lato più contemporaneo, lo stesso che convive con le case tradizionali dalle belle mura a graticcio, con i portoni rimasti nelle mura come Westgate (che ospita al suo interno un museo), o con la pittoresca libreria P & Wells, una delle prime ad aprire in tutta la Gran Bretagna, dove già Jane Austen acquistava i suoi libri.

Jane Austen ha acquistato i suoi libri alla libreria P&G Wells
Getty ImagesQuest'altra Winchester è fatta di negozi alla moda, pub dall'autentico sapore inglese e ristoranti che improvvisamente hanno molto da offrire. Ad esempio, lo storico The Chesil Rectory, in una dimora medievale, con cucina britannica moderna. Ma il più sorprendente è Kyoto Kitchen, guidato dallo chef Shintaro Ito, che offre un'esperienza culinaria memorabile con ingredienti di stagione combinati con antiche ricette giapponesi. È un vero connubio tra modernità ed essenza della campagna.
lavanguardia