La Spagna arresta otto persone dopo le proteste anti-migranti
La polizia spagnola ha arrestato otto persone in relazione ai rari disordini anti-migranti che hanno scosso la città murciana di Torre Pacheco nel fine settimana, ha affermato lunedì il ministro degli Interni.
Venerdì sono scoppiate tre notti di violenza dopo che un uomo di 68 anni ha riferito ai media locali che tre giovani di origine nordafricana lo avevano picchiato per strada.
Il sindaco della città sud-orientale, Pedro Angel Roca, ha dichiarato alla radio Cadena SER che i social media hanno creato un "terreno fertile" per scontri in cui sono stati distrutti arredi urbani e rotti finestrini delle auto.
Roca ha denunciato "gruppi che cercano di fomentare violenza", mentre il ministro degli Interni Fernando Grande-Marlaska ha dichiarato a Cadena SER che le forze dell'ordine hanno intercettato diversi veicoli che cercavano di entrare in città con "oggetti pericolosi" come bastoni.
Un gruppo di estrema destra denominato "Deport Them Now" ha pubblicato online un messaggio in cui incita ad attaccare le persone di origine nordafricana.
Le autorità hanno arrestato otto persone, tra cui due presenti durante l'aggressione all'anziano, il cui ruolo è oggetto di indagine, ha affermato Marlaska.
Gli altri sei detenuti, cinque spagnoli e un nordafricano, sono stati trattenuti per aggressione, danneggiamento e alterco, ha scritto su X la rappresentante del governo centrale nella regione di Murcia, Mariola Guevara Cava.
La Guardia Civile ha schierato 90 ufficiali per sedare i disordini e altri ne saranno inviati "finché questa non sarà conclusa", ha affermato Marlaska.
L'Associazione marocchina per l'integrazione degli immigrati ha affermato in una nota che "le minacce, gli attacchi e la paura nelle strade devono cessare", chiedendo "una reale protezione per le persone colpite".
Il sindaco ha dichiarato al canale televisivo statale TVE che il 30 percento degli abitanti della città sono immigrati, principalmente di origine marocchina, la maggior parte dei quali impiegati in lavori agricoli stagionali.
"Si tratta di persone che vivono in città da più di 20 anni", ha detto.
I marocchini sono la nazionalità più diffusa tra la popolazione straniera in Spagna: secondo gli ultimi dati ufficiali, sono più di 920.000.
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