Morena chiede il ritiro della causa contro i consiglieri dell'INE per revocazione

Nel 2021, l'allora deputato Sergio Gutiérrez Luna presentò una denuncia all'Organismo di controllo interno (OIC) dell'Istituto nazionale elettorale (INE) , sostenendo che i consiglieri che avevano sospeso temporaneamente il referendum sulla revoca del mandato di Andrés Manuel López Obrador avevano abusato dei loro poteri.
Quattro anni dopo, la consigliera Dania Ravel ricevette una notifica dall'OIC in merito a tale denuncia, che riaccese la controversia sulla possibilità che l'azione legale potesse incidere sull'indipendenza dei membri dell'INE .
Il coordinatore parlamentare di Morena, Ricardo Monreal , ha chiesto al suo collega di partito di ritirare la causa affinché i consiglieri che hanno partecipato alla sospensione del referendum non vengano ritenuti responsabili.
Monreal ha ricordato che il Tribunale Elettorale della Magistratura Federale aveva già revocato la sospensione, ritenendo che i consiglieri avessero ecceduto i loro poteri. Pertanto, ha sottolineato che "la questione deve essere risolta" e che non dovrebbero sorgere ulteriori conseguenze legali.
L'INE ha sospeso temporaneamente il referendum revocatorio a causa dei tagli al bilancio: la Camera dei deputati ha stanziato solo 3,83 miliardi di pesos per realizzarlo.
Ravel ha sostenuto che perseguire legalmente i membri del consiglio per le loro decisioni collettive potrebbe inibire l'indipendenza dell'istituzione e che gli Accordi e le Risoluzioni dell'INE sono soggetti al controllo del Tribunale Elettorale. Ciò rafforza la necessità di evitare di giudizializzare decisioni amministrative o politiche, tutelando l'autonomia dell'organismo elettorale.
La chiamata di Monreal a Gutiérrez Luna riflette l'intenzione di Morena di risolvere i conflitti interni ed evitare tensioni legali che colpiscano gli ex o gli attuali membri dell'INE.
Storicamente, il richiamo è stato un tema divisivo in Messico e le decisioni dell'INE sono state soggette a scrutinio pubblico e giudiziario. Ritirare la causa contribuirebbe a rafforzare l'istituzionalità e la fiducia nei processi democratici.
Dania Ravel ha sottolineato che il reclamo potrebbe essere interpretato come un mezzo per esercitare pressione sulle decisioni dei consiglieri. Per garantire un solido processo democratico, è essenziale che le decisioni dell'INE siano basate su criteri giuridici e tecnici, non su interessi politici.
Monreal ha concluso che il ritiro della causa rappresenta un passo avanti verso la riconciliazione istituzionale , tutelando l'autonomia dell'INE ed evitando inutili ripercussioni legali.
La Verdad Yucatán