Uno studio dimostra che chi usa Google Maps e Waze mentre guida ha più probabilità di essere multato

Le app di mappatura virtuale, come Google Maps, Waze o Apple Maps, sono diventate indispensabili nella nostra vita quotidiana, consentendoci di raggiungere le nostre destinazioni nel modo più efficiente, indipendentemente dal fatto che conosciamo o meno la zona.
Soprattutto quando sono alla guida, gli utenti aprono queste piattaforme ancor prima di accendere la radio o la musica, a dimostrazione dell'enorme dipendenza da esse. Gli automobilisti sono così dipendenti da queste app che sfidano persino la logica, e negli ultimi anni sono stati segnalati incidenti o auto finite in un fiume o in un lago perché hanno seguito le indicazioni della mappa invece della logica.
Ma questa tendenza non è solo osservata e sperimentata da alcuni quando si tratta di scegliere il percorso da seguire: queste app servono anche ad altri scopi, come ad esempio avvisare gli utenti della presenza di autovelox fissi e mobili segnalati da altri utenti della piattaforma.
Si tratta senza dubbio di un ottimo strumento, perché la mappa avvisa della presenza di autovelox prima di superarli , dando a chi supera il limite di velocità il tempo di frenare ed evitare di essere fermato e multato. Tuttavia, uno studio condotto dall'azienda olandese Independer ha appena sfatato questa credenza, o addirittura un mito, concludendo che gli utenti che utilizzano queste app alla guida hanno il doppio delle probabilità di essere multati.
Un falso senso di sicurezzaLo studio dimostra che affidarsi ciecamente a queste app per evitare gli autovelox è un errore, perché sono tutt'altro che infallibili. Ciononostante, la maggior parte di coloro che hanno attivato questi avvisi sulla propria app crede di essere al sicuro dalle multe, ma questo non è altro che un falso senso di sicurezza, dato che il 41% delle persone che utilizzano app ha ricevuto multe nell'ultimo anno.
Tuttavia, l'altro lato della medaglia mostra che solo il 19% degli automobilisti che non utilizzano queste app a questo scopo ha ricevuto multe . Lo studio ha anche rilevato che i giovani di età compresa tra 18 e 29 anni hanno maggiori probabilità di ricevere una multa per eccesso di velocità.
Pertanto, soprattutto ora che l'estate è arrivata e si prevedono milioni di viaggi sulle strade spagnole, è importante prestare più attenzione alla strada che all'app del telefono se non si vuole prendere una multa. Tuttavia, il trucco infallibile per evitare gli autovelox è, e continuerà a essere, rispettare i limiti di velocità.
eleconomista