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I legislatori dell'UE votano per vietare alle compagnie aeree di addebitare tariffe per il bagaglio a mano

I legislatori dell'UE votano per vietare alle compagnie aeree di addebitare tariffe per il bagaglio a mano

Martedì, i legislatori dell'Unione Europea hanno votato per vietare alle compagnie aeree di addebitare ai passeggeri il costo del bagaglio a mano di piccole dimensioni, una decisione fortemente osteggiata dal settore dell'aviazione. Gli eurodeputati hanno inoltre sostenuto diverse altre modifiche volte a rafforzare i diritti dei passeggeri.

I passeggeri che viaggiano in Europa dovrebbero poter portare a bordo un oggetto personale, come una borsa, uno zaino o un computer portatile, e un piccolo bagaglio a mano senza dover pagare costi aggiuntivi, hanno concluso martedì i membri della commissione trasporti del Parlamento europeo.

La posizione mira a recepire nel diritto dell'UE una sentenza della Corte di giustizia europea, che nel 2014 ha stabilito che "il trasporto del bagaglio a mano non può essere subordinato a un supplemento di prezzo, a condizione che soddisfi requisiti ragionevoli in termini di peso e dimensioni e sia conforme ai requisiti di sicurezza applicabili".

Attualmente, molte compagnie aeree low cost consentono ai passeggeri di portare a bordo gratuitamente solo un piccolo bagaglio a mano, mentre per gli altri bagagli a mano è previsto un supplemento. Le regole variano a seconda della compagnia aerea e del Paese.

Il voto di martedì sembra essere una buona notizia per i passeggeri, ma non è definitivo.

La modifica dovrà comunque essere approvata da tutti i parlamentari europei in seduta plenaria e approvata dai governi europei in sede di Consiglio dell'UE.

Le compagnie aeree sono contrarie alla mossa

Lo scorso anno il Ministero spagnolo dei diritti sociali e del consumo ha multato cinque compagnie aeree per 179 milioni di euro per tali pratiche, in seguito a una denuncia dell'organizzazione spagnola dei consumatori OCU (Organización de Consumidores y Usuarios).

Anche le associazioni dei consumatori hanno presentato un reclamo alla Commissione europea sostenendo che la Corte di giustizia dell'UE ha riconosciuto il bagaglio a mano come "un aspetto essenziale del trasporto dei passeggeri", ha affermato l'organizzazione europea dei consumatori BEUC.

Ma le compagnie aeree hanno condannato il voto di martedì, definendolo un limite alla "scelta dei consumatori" che si tradurrà in "costi più elevati per milioni di passeggeri che non hanno bisogno né utilizzano un trolley extra".

Airlines for Europe (A4E), il gruppo che rappresenta i principali vettori aerei a livello dell'UE, ha affermato che "viaggiare leggeri è la scelta di centinaia di milioni di passeggeri europei".

In Spagna, ad esempio, l'anno scorso oltre 50 milioni di passeggeri "non avevano bisogno di un bagaglio a mano aggiuntivo e avevano la possibilità di non includerlo nel biglietto aereo", ha affermato A4E.

Ourania Georgoutsakou, amministratore delegato di A4E, ha dichiarato: "Cosa ci aspetta ora? Popcorn e bevande obbligatorie nel biglietto del cinema? Il Parlamento europeo dovrebbe lasciare che siano i viaggiatori a decidere quali servizi desiderano, quali servizi pagare e, soprattutto, quali no".

La misura si applicherebbe a tutti i voli in partenza o in arrivo all'interno dell'Unione Europea a 27 nazioni.

I bambini devono essere seduti accanto ai passeggeri accompagnatori

La modifica proposta alle tariffe per il bagaglio a mano faceva parte di un pacchetto di emendamenti ai diritti dei passeggeri che viaggiano in aereo, treno, mare, autobus e vie navigabili interne, presentato dalla Commissione europea nel 203.

Il comitato ha inoltre votato per garantire che i bambini di età inferiore ai 12 anni possano sedersi gratuitamente accanto ai passeggeri che li accompagnano.

I deputati hanno affermato che anche le persone che accompagnano passeggeri a mobilità ridotta dovrebbero viaggiare gratuitamente con loro e che dovrebbero essere previsti diritti di indennizzo in caso di smarrimento o danneggiamento delle loro attrezzature o di lesioni degli animali di assistenza.

L'eurodeputato italiano Matteo Ricci, responsabile del dossier, ha affermato che le nuove norme mirano a "proteggere tutti i passeggeri, con particolare attenzione alle persone con disabilità e a mobilità ridotta" e a chiarire la definizione di bagaglio a mano gratuito "fino a una dimensione massima di 100 cm".

Regole per gli intermediari

Le nuove norme mirano anche a chiarire il ruolo degli intermediari, come i venditori di biglietti o le agenzie di viaggio, nel rimborso dei passeggeri aerei in caso di cancellazioni, ritardi o negato imbarco.

Secondo la commissione trasporti del Parlamento, queste compagnie dovrebbero informare i passeggeri al momento della prenotazione del costo totale del biglietto aereo, delle commissioni di intermediazione o di servizio e della procedura di rimborso.

Ciò non dovrebbe richiedere più di 14 giorni; una volta trascorso il termine, spetterà al vettore aereo elaborare il rimborso entro 7 giorni.

Viaggio multimodale

In una votazione separata, gli eurodeputati hanno anche sostenuto la proposta di introdurre un indennizzo per le interruzioni nei viaggi che coinvolgono almeno due modalità di trasporto, ad esempio aereo e autobus, oppure treno, traghetto e aereo.

Se un cliente acquista un singolo contratto che comprende più modalità di trasporto da un unico operatore e una coincidenza persa provoca un ritardo di 60 minuti o più, al passeggero devono essere offerti pasti, bevande e un pernottamento in hotel gratuitamente.

"Il passaggio da una modalità di trasporto all'altra non dovrebbe comportare la perdita della protezione contro le coincidenze perse e dell'assistenza", hanno affermato i deputati.

"Le nostre proposte mirano a rafforzare la fiducia dei passeggeri e a incoraggiare le aziende a sviluppare offerte multimodali più interessanti", ha affermato l'eurodeputato tedesco Jens Gieseke, responsabile di questa sezione.

Domanda sul risarcimento

Parallelamente, il Parlamento europeo e il Consiglio stanno discutendo una revisione delle norme in materia di risarcimento in caso di ritardo o cancellazione dei voli.

Martedì, gli eurodeputati hanno votato anche a favore di un modulo comune di rimborso in caso di interruzione del viaggio, chiedendo alle compagnie aeree di inviare ai passeggeri il modulo precompilato entro 48 ore dal problema, "o di attivare canali di comunicazione automatici alternativi".

Hanno anche votato su un elenco ben definito di circostanze straordinarie, come calamità naturali o guerre, in caso delle quali le compagnie aeree possono evitare di dover pagare un risarcimento.

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