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L'attivista per il clima Greta Thunberg si unirà allo sforzo della nave umanitaria per rompere l'assedio di Gaza

L'attivista per il clima Greta Thunberg si unirà allo sforzo della nave umanitaria per rompere l'assedio di Gaza

L'attivista svedese per il clima Greta Thunberg e l'attore di Game of Thrones Liam Cunningham si uniranno alla prossima traversata della Freedom Flotilla Coalition (FFC) nel tentativo di rompere il blocco di Gaza imposto da Israele in questi mesi.

La “Madleen” dovrebbe sbarcare domenica da Catania, in Sicilia, con un carico di aiuti umanitari e a bordo diversi attivisti di alto profilo, tra cui Thunberg, la parlamentare europea Rima Hassan e l'avvocato palestinese-americano Huwaida Arraf.

Cunningham, attore irlandese noto soprattutto per il ruolo di Davos Seaworth nella serie di successo della HBO, è da tempo un sostenitore della Palestina e di cause simili.

La partenza segna il secondo tentativo nel giro di pochi mesi da parte della FFC, una coalizione di gruppi umanitari, di raggiungere Gaza.

Una missione condotta all'inizio di maggio è stata interrotta dopo che un'altra nave della FFC, la "Conscience", è stata attaccata da due presunti droni mentre navigava in acque internazionali al largo delle coste di Malta.

La FFC sostiene che Israele sia responsabile dell'attacco, che ha danneggiato gravemente la parte anteriore della nave.

Incontra alcuni dei relatori, volontari e sostenitori che prenderanno parte al varo di "Madleen" a Catania, in Sicilia, in procinto di salpare per rompere l'assedio illegale di Gaza da parte di Israele. ⛵️ #AllEyesOnDeck #BreakTheSiege https://t.co/ZoCnr45S3I @RimaHas pic.twitter.com/IqAhOSHBv9

— Freedom Flotilla Coalition (@GazaFFlotilla) 29 maggio 2025

L'eurodeputato Hassan ha affermato in un breve video sui social media che il viaggio della "Madleen" è tanto una protesta contro Israele quanto un tentativo di consegnare aiuti tanto necessari a Gaza.

“Il primo [obiettivo] è ovviamente quello di respingere il blocco degli aiuti umanitari, il genocidio in corso, l’impunità di cui gode lo Stato di Israele e di sensibilizzare la comunità internazionale a livello mondiale”, ha affermato.

"Questa azione è anche una risposta all'attacco avvenuto il 2 maggio contro la nave precedente, avvenuto in acque internazionali vicino a Malta."

La scorsa settimana Israele ha revocato parzialmente il blocco di Gaza, in vigore da quasi tre mesi, ma da allora ha consentito solo l'ingresso di una minima quantità di aiuti nel territorio palestinese, che secondo gli Stati Uniti è sull'orlo della carestia.

Questa settimana, migliaia di palestinesi si sono riversati nei cosiddetti centri di distribuzione degli aiuti allestiti dalla controversa Gaza Humanitarian Foundation, provocando la morte di almeno tre persone e decine di feriti nel caos che si è scatenato mentre la gente disperata cercava di procurarsi provviste alimentari.

Le Nazioni Unite e altre organizzazioni umanitarie stanno boicottando l'iniziativa sostenuta dagli Stati Uniti e da Israele, accusando Israele di tentare di consolidare e controllare la distribuzione degli aiuti a Gaza, trasformando ulteriormente il cibo e la fame in un'arma.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme: Gaza rischia la carestia dopo mesi di prolungata carenza di cibo a causa del duro blocco imposto da Israele, e circa un quarto della popolazione si trova in una "situazione catastrofica di fame, malnutrizione acuta, inedia, malattia e morte".

Al Jazeera

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