L'Iran sovrintende alla partenza dei cittadini stranieri e garantisce l'istruzione degli studenti

Rivolgendosi al Parlamento iraniano in sessione plenaria, Momeni ha sottolineato che il processo di partenza è stato una delle misure più grandi e attentamente coordinate, che ha coinvolto il Parlamento, le agenzie esecutive, il Ministero degli Esteri, il Ministero dell'Intelligence e le forze dell'ordine, nel pieno rispetto delle normative.
Ha osservato che l'Iran condivide legami storici, culturali e religiosi con i suoi vicini, ma il Paese non ha la capacità di ospitare tutti. Secondo il Ministro degli Interni, quest'anno quasi 1,5 milioni di cittadini stranieri hanno lasciato l'Iran, il 70% dei quali si è autoidentificato.
Nonostante siano stati rilevati alcuni problemi, in particolare per quanto riguarda gli studenti, Momeni ha confermato che nessuno studente è stato escluso dal percorso scolastico e che sono stati registrati impegni legali per le famiglie che lasciano il Paese.
In altri interventi, Momeni ha parlato delle imminenti elezioni parlamentari in Iran. Ha sottolineato che il voto, lo scrutinio e la verifica dell'identità saranno condotti interamente in modalità elettronica e che il processo sta procedendo nei tempi previsti.
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