Carney si reca in Europa per colloqui sulla sicurezza e la difesa con l'UE e la NATO

Il primo ministro Mark Carney partirà domenica per l'Europa per due vertici consecutivi, durante i quali dovrebbe assumere impegni importanti per il Canada in materia di sicurezza e difesa.
Carney sarà affiancato dal ministro degli Esteri Anita Anand, dal ministro della Difesa David McGuinty e dal segretario di Stato per gli appalti della difesa Stephen Fuhr ai vertici dell'UE e della NATO, dove gli appalti militari e la diversificazione delle catene di approvvigionamento saranno in cima all'ordine del giorno.
Gli incontri internazionali si svolgono in un momento in cui il Canada cerca di ridurre la sua dipendenza dagli Stati Uniti per gli appalti della difesa, a causa delle tese relazioni sui dazi doganali e dei ripetuti discorsi del presidente Donald Trump sulla possibilità che il Canada diventi uno stato degli Stati Uniti.
Carney volerà prima a Bruxelles, in Belgio, iniziando il viaggio con una visita al cimitero militare di Anversa Schoonselhof, dove sono sepolti 348 soldati canadesi.
Incontrerà anche il primo ministro belga Bart De Wever, il presidente del Consiglio europeo António Costa e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Al vertice UE-Canada, si prevede che Anand e McGuinty firmino un accordo di sicurezza e difesa con l'UE, in quello che un funzionario europeo ha descritto venerdì come uno degli accordi più ambiziosi che l'Europa abbia mai firmato con un paese terzo.
L'accordo aprirà le porte alla partecipazione del Canada all'iniziativa ReArm Europe, consentendogli di accedere a un programma di prestiti da 150 miliardi di euro per gli appalti della difesa, denominato Security Action for Europe.
Venerdì, durante un briefing ufficiale con i giornalisti dell'UE, si è affermato che una volta che l'accordo sugli appalti sarà in vigore, il Canada dovrà negoziare un accordo bilaterale con la Commissione europea per avviare discussioni con gli stati membri sulle opportunità di appalto.
Un funzionario canadese, durante un briefing con i giornalisti al vertice di sabato, ha affermato che l'accordo iniziale consentirà la partecipazione del Canada ad alcuni progetti di appalto congiunti. Tuttavia, sarà necessario un secondo accordo per consentire alle aziende canadesi di presentare offerte.

Al vertice UE-Canada, i leader dovrebbero inoltre rilasciare una dichiarazione congiunta per sottolineare la volontà di continuare a esercitare pressioni sulla Russia, anche attraverso ulteriori sanzioni, e chiedere un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza.
Dopo Bruxelles, Carney si recherà all'Aia, nei Paesi Bassi, per il vertice dei leader della NATO di martedì e mercoledì.

Lì, Carney incontrerà il re dei Paesi Bassi e, in seguito, i leader delle nazioni nordiche per discutere di sicurezza artica e transatlantica.
Al vertice NATO, Carney parteciperà a incontri bilaterali con altri leader. L'agenda del vertice include una cena sociale offerta dal re e dalla regina dei Paesi Bassi e una riunione di due ore e mezza del Consiglio Nord Atlantico.
Si prevede che gli alleati della NATO discuteranno un piano per aumentare l'obiettivo di spesa per la difesa dei membri dell'Alleanza al 5% del PIL nazionale. I dati della NATO mostrano che nel 2024 nessuno dei suoi 32 membri ha speso così tanto.
Un funzionario del governo canadese che ha informato i giornalisti sui fatti di fondo ha affermato che l'obiettivo di spesa e la sua tempistica sono ancora oggetto di discussione, anche se alcuni alleati hanno indicato che preferirebbero una tempistica di sette anni, mentre altri sono a favore di un decennio.
Il Canada non ha raggiunto la soglia del cinque per cento per la spesa per la difesa dagli anni '50 e non ha raggiunto la soglia del due per cento dalla fine degli anni '80.
La NATO afferma che, in base alla sua stima di quali spese siano conteggiate ai fini dell'obiettivo, il Canada ha speso 41 miliardi di dollari per la difesa nel 2024, pari all'1,37% del PIL. Si tratta di una cifra più del doppio di quella spesa nel 2014, quando fu fissato per la prima volta l'obiettivo del 2%; quell'anno, il Canada aveva speso 20,1 miliardi di dollari, pari all'1,01% del PIL, per la difesa.
Nel 2014, solo tre membri della NATO hanno raggiunto l'obiettivo del 2%: Stati Uniti, Regno Unito e Grecia. Nel 2025, si prevede che tutti i membri lo raggiungeranno.
Qualsiasi accordo per adottare un nuovo parametro di riferimento per la spesa deve essere ratificato da tutti i 32 stati membri della NATO.
L'ex ambasciatore canadese presso la NATO, Kerry Buck, ha dichiarato alla Canadian Press che l'agenda condensata è probabilmente intesa a "evitare fratture pubbliche tra alleati", descrivendo Trump come un "motore di incertezza".
"Il contesto della sicurezza nazionale è davvero, davvero cambiato", ha detto Buck, aggiungendo che gli alleati vicini alla Russia affrontano le minacce maggiori. "C'è un rischio elevato che gli Stati Uniti indeboliscano la NATO in un momento in cui tutti gli alleati sono sempre più vulnerabili".
Trump ha ipotizzato che gli Stati Uniti potrebbero abbandonare il loro impegno di difesa reciproca nei confronti dell'alleanza se i paesi membri non aumenteranno la spesa per la difesa.
"Qualunque cosa possiamo fare per superare questo vertice NATO con poche divergenze pubbliche tra gli Stati Uniti e gli altri alleati su qualsiasi cosa, e per soddisfare una richiesta statunitense di lunga data di riequilibrare la spesa per la difesa, sarà un bene per il Canada perché la NATO è un bene per il Canada", ha affermato Buck.
Quest'anno Carney ha già compiuto due viaggi in Europa: il primo a Londra e Parigi per incontrare gli alleati europei e il secondo a Roma per partecipare alla messa inaugurale di Papa Leone XIV.