Bollette: si stringe sul decreto, ipotesi Isee 20mila con paletti

Concentrare il più possibile le risorse nel breve periodo per essere il più possibili "efficaci". E lavorare nel frattempo anche sul medio periodo per "efficientare" il sistema nel suo complesso. Il governo prova a stringere sulle misure per mitigare l'effetto del caro-energia su famiglie e imprese e riunisce a Palazzo Chigi tecnici e ministri per fare un punto in vista del Consiglio dei ministri di venerdì. Nell'ottica di rendere più consistente l'aiuto ai più vulnerabili, starebbe prevalendo l'idea di estendere la platea del bonus sociale fino a 20mila euro di Isee, ma fissando dei paletti per garantire un intervento mirato a chi ne ha realmente bisogno, Sempre rimanendo nel perimetro di risorse che si aggirerebbero, complessivamente, sui tre miliardi.
La rotta da seguire l'ha indicata la presidente del consiglio Giorgia Meloni lunedì sera quando, ritenuta "non soddisfacente" la bozza del decreto bollette predisposta dai ministeri dell'Economia e dell'Ambiente, ha chiesto di "approfondire" ulteriori misure e deciso per questo di rinviare di qualche giorno la riunione programmata inizialmente per martedì: la risposta deve essere "più efficace" - è stato il monito della premier - con una particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili. Il lavoro fatto in questi giorni è stato aggiornato nella riunione con il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, il titolare del Mase Gilberto Pichetto e il ministro degli Affari europei e Pnrr Tommaso Foti, oltre a tecnici dei dicasteri e della Ragioneria. Sviluppi seguiti a distanza dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, in questi giorni a Cape Town per il G20, che si è videocollegato. Una riunione che viene definita soprattutto tecnica.
Il nodo non sarebbero tanto le risorse, che non dovrebbero andare appunto molto oltre i 3 miliardi. Ma si starebbe valutando di fare in modo che lo sforzo maggiore sia a favore delle famiglie: mettendo dunque sul piatto più degli 1,3-1,5 miliardi previsti in un primo tempo. Secondo alcuni si potrebbe arrivare a mobilitare circa 2 miliardi che consentirebbero di estendere ulteriormente la platea dei beneficiari del bonus sociale, attualmente destinato alle famiglie con massimo 3 figli a carico e Isee fino a 9.530 euro. L'idea iniziale era di alzare il tetto a 15mila euro, come fatto già nel 2023, ma ci si starebbe orientando sulla soglia dei 20mila euro, andando così a coinvolgere circa 7 milioni di famiglie. L'obiettivo, che viene riferito, di concentrare le risorse nel breve periodo farebbe pensare alla possibilità che si opti per limitare gli aiuti ad un solo trimestre: anche se si stanno limando i calcoli per garantire una copertura temporale più ampia. Si ipotizza anche che possa essere inserito qui il finanziamento del contratto del tpl. Non sarebbe ancora chiusa invece la partita sulle concessioni idroelettriche. Pichetto suggerisce una strada possibile: "noi non abbiamo possibilità di rinnovo con contrattazione, che può essere una delle vie, e non l'unica, rispetto a quelle che sono scelte e competenze regionali, per la riassegnazione". E il ministro Foti non chiude. "Sono in corso colloqui con l'Europa", spiega, ma ricorda cauto: "Prima si scrivono le norme, poi si verifica se sono compatibili con l'ordinamento comunitario, poi si introducono e poi decidono le Regioni perché la competenza è loro".
Dal mondo produttivo si guarda intanto con attesa al provvedimento. "In questi anni l'attenzione è stata dirottata sulle esigenze degli energivori", osserva Confapi, chiedendo nel prossimo dl misure per le pmi. Le opposizioni intanto non allentano il pressing sull'esecutivo. "Il governo dovrebbe fare una politica energetica che attualmente non c'è", dice il Pd. "Per la maggioranza le bollette non sono un'urgenza", aggiunge il M5s. Atteso in Cdm venerdì anche il disegno di legge delega sul nucleare.
ansa