Troppi disagi per i mezzi Atm: petizione per chiedere il rimborso degli abbonamenti

Quasi 600 firme in 2 giorni per la petizione "RimborsaMi", con cui gli utenti Atm chiedono al Comune di Milano uno sconto del 30% sull'abbonamento 2025/2026 per indennizzo dei disagi patiti negli anni precedenti. La petizione si trova nella sezione "Milano Partecipa" del sito ufficiale e può essere sottoscritta, tramite Spid o Carta d'identità elettronica, da chi ha almeno 16 anni ed è residente o "city user" di Milano.
I promotori sono gli stessi della campagna social "AspettaMi", che denuncia le crescenti attese dei mezzi di superficie. Attese confermate dal rapporto "Transpol" del Politecnico di Milano, che per il periodo dal 2016 al 2024 ha documentato una contrazione generale del 15-20%, con punte del 30-50% per alcune linee. "È particolarmente nell’ultimo biennio 2023/2024 che la riduzione delle corse e l'irregolarità dei passaggi dei mezzi di superficie Atm hanno inciso pesantemente sulla qualità della vita e sul portafoglio dei cittadini di Milano e hinterland", spiegano i comitati.
L'indennizzo per i disserviziSecondo i promotori, molti utenti di Atm sentono di avere diritto a un indennizzo per i disservizi precedenti e uno sconto per quelli che caratterizzeranno il 2025. Da qui l'idea di una petizione al Comune per ottenere il bonus del 30% sul valore degli abbonamenti mensili e annuali del periodo 2023/2024, utilizzabile come sconto sull'acquisto di altrettanti abbonamenti nel 2025 e nel 2026.
"La nostra petizione - spiega Sonia Ferrari del Comitato Basmetto - è sostenuta da 14 altri comitati e gruppi di quartiere che hanno sottoscritto il testo e ci aiuteranno nella raccolta delle firme: perché il Comune di Milano sia obbligato a darci una risposta formale ne serviranno almeno 1000, un obiettivo che abbiamo già raggiunto con una petizione del 2024".
milanotoday