La Piazza 2025, sondaggio: Meloni promossa dal 63,8% degli italiani. Tra i ministri prima Calderone

A tre anni dall’inizio della legislatura, la fotografia scattata da Lab21 mostra un’Italia che distingue tra leader e governo, tra fiducia personale e giudizio politico. Giorgia Meloni viene promossa dal 63,8% degli italiani per l’operato da Presidente del Consiglio, ma l’esecutivo che guida convince meno: il 44,7% degli italiani ne promuove l’operato. È da qui che prende le mosse la prima serata de “La Piazza – Il Bene Comune”, l’appuntamento estivo firmato Affaritaliani che mette la politica al centro del dibattito pubblico.
Se Meloni consolida la sua leadership, il quadro dell’opposizione appare più articolato. La segretaria del PD, Elly Schlein, ottiene il 30,1% di approvazioni come antagonista alla premier, mentre il giudizio complessivo sulle opposizioni si attesta al 34,2%. Il centrodestra, nelle intenzioni di voto, si conferma in vantaggio con il 48,4%, contro il 38,2% del centrosinistra.
Il sondaggio diretto dal professor Roberto Baldassari mette in evidenza anche le gerarchie tra i leader: Meloni guida la classifica con il 38,2%, seguita da Schlein (11,9%), Salvini (11,3%), Conte (11,1%) e Tajani (10,7%). Sul fronte dei ministri, Marina Calderone, titolare del Lavoro e delle Politiche Sociali, risulta la più apprezzata con il 52,7% di fiducia, seguita da Salvini (52%) e Giorgetti (51%). La top ten include anche Urso, Tajani, Bernini, Pichetto Fratin, Abodi, Schillaci e Nordio, a conferma che il consenso si distribuisce tra figure politiche di primo piano e profili di natura più tecnica.
L’indagine restituisce un quadro complesso: da un lato una premier che continua a raccogliere un consenso personale elevato, dall’altro un esecutivo che registra dati più contenuti e che deve rafforzare la percezione della propria efficacia. Lo scarto tra l’apprezzamento per la leader e quello per il Governo diventa un elemento centrale di riflessione, mentre sul fronte opposto le opposizioni mostrano margini di crescita, ma faticano ancora a proporsi come blocco unitario e competitivo.
La fotografia di Lab21 consegna quindi alla serata del 28 agosto un terreno ricco di spunti per il dibattito: una maggioranza con una posizione consolidata e un’opposizione in fase di consolidamento e organizzazione interna. È da questo scenario che prenderà forma la seconda serata della kermesse di Ceglie Messapica, che dal 28 al 30 agosto trasforma il centro della Valle d’Itria nella capitale estiva della politica italiana. Numeri e tendenze che non si limitano a descrivere l’oggi, ma offrono indicazioni sulle sfide dei prossimi mesi, quando la tenuta del Governo e l’evoluzione dell’opposizione torneranno al centro dell’agenda pubblica.
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