Referendum, affluenza alle 12 al 7,4%. Quorum lontanissimo. Stima sulla partecipazione finale al voto non oltre il 35-36%

Crolla l'affluenza al referendum su lavoro e cittadinanza: alle ore 12 di domenica 8 giugno è pari al 7,4%. Stando ai dati diffusi sul portale Eligendo del Viminale (con 59.430 sezioni scrutinate su 61.591) le percentuale più alte si sono registrate in Emilia Romagna (10,93%) e Toscana (10,31%), quelle più basse in Sicilia (4,55%) e Calabria (4,41%).
Referendum, le stime sull'affluenza finaleMa quanto potrebbe dunque essere l'affluenza finale di questi attesissimi referendum? Il confronto viene fatto con l'ultimo referendum abrogativo che si è tenuto in Italia domenica 12 giugno 2022 promosso dal "Comitato Giustizia Giusta", costituito dalla Lega per Salvini Premier e dal Partito Radicale Transnazionale, per modificare alcune norme del sistema giudiziario. Va sottolineato che quattro anni fa si votò nella sola giornata di domenica, anche in quel caso per cinque quesiti, e non come in questa occasione anche lunedì dalle ore 7 alle 15 e quindi altre otto ore di seggi aperti.
L'affluenza nel 2022 alle ore 12 fu del 6,77% e quella finale del 20,42. Ovviamente il quorum non venne raggiunto e fu un sostanziale flop. Prendendo il dato di oggi, domenica 8 giugno, sull'affluenza ai referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza alle ore 12 e facendo un calcolo matematico (proporzione) è possibile stimare un'affluenza alle urne finale per i referendum sostenuti con forza dal Pd di Elly Schlein (tranne su alcuni quesiti la minoranza riformista), AVS e la CGIL di Maurizio Landini intorno al massimo 35-36%. Ma il dato finale potrebbe anche essere inferiore.
Va anche tenuto presente che, come spiegano diversi sondaggisti interpellati da Affaritaliani.it, che nella storia recente delle elezioni (politiche, europee, regionali e comunali) e dei referendum (abrogativi o costituzionali) la fase nella quale si vota di più sono le prime ore di domenica e poi, tendenzialmente, ma tutto può ovviamente accadere, l'affluenza alle urne va leggermente diminuendo verso pomeriggio-sera ed è più bassa il lunedì quando, come in questo caso, si vota su due giorni.
Non solo, sempre secondo i sondaggisti, solitamente il lunedì vanno ai seggi più elettori di Centrodestra che di Centrosinistra e, come noto, tranne Noi Moderati e Udc (insieme valgono circa l'1,5-2% nei sondaggi) che votano cinque NO, la maggioranza di governo ha invitato i propri elettori ad astenersi e quindi a non votare.
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