Bonus diabete 2025, i requisiti per ottenerlo
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Chi si ammala di diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2, sa quanto è importante tenere sotto controllo questa patologia. La malattia cambia la quotidianità dei pazienti che spesso devono sottoporsi a una terapia insulinica e tenere sotto controllo i propri valori per evitare il rischio di conseguenze ancora più invalidanti come nefropatia, retinopatia e maculopatia. Anche per il 2025 l'Inps ha confermato il cosiddetto "Bonus Diabete", un contributo economico riservato alle persone che soffrono in modo più o meno grave di diabete.
I datiQuasi 4 milioni di italiani convivono con il diabete di tipo 2, circa il 6% della popolazione. Si stima che possano aggiungersi a questo numero circa 1,5 milione di persone affette da malattia non ancora diagnosticata. Gli italiani affetti da diabete di tipo 1 sono circa 300mila persone, lo 0,5% della popolazione. Sono i dati dell'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali (OsMed) sul monitoraggio del consumo dei farmaci per il diabete contenuti nella Relazione al Parlamento 2023 sullo stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni sulla malattia. Relazione inviata al Parlamento il 17 settembre scorso e pubblicata sul sito del ministero della Salute.
Chi può ricevere il bonus diabetePer questo per molti pazienti il bonus diabete 2025, rappresenta un sostegno importante. Chi ne ha diritto e come fare per richiederlo? A rispondere a queste domande UniCiv, l'Unione invalidi civili.
"In determinati casi si può usufruire dell'assegno per il diabete - ricorda UniCiv, l'Unione invalidi civili - .La patologia va certificata dalla Commissione medica dell'Inps, che assegnerà un grado di invalidità. In virtù alla percentuale assegnata, si ha diritto a diversi aiuti di tipo assistenziale e/o economico. Per alcune agevolazioni economiche sono richiesti specifici requisiti anagrafici e reddituali”.
Nello specifico, possono richiedere il bonus diabete coloro che sono affetti da: diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado. Per questo si ha un'invalidità tra il 41% e il 50%; diabete mellito insulino-dipendente, con un mediocre controllo metabolico e iperlipidemia, non trattabili con le normali terapie. In questo caso, corrisponde un'invalidità tra il 51% e il 60%; nefropatia, retinopatia e maculopatia, considerate invalidanti tra il 91% e il 100%.
Stabilire l’invalidità"L'assegno di invalidità civile del bonus diabete, che spetta a coloro che hanno un'invalidità certificata superiore al 74%, ha un valore che va da un minimo di 315 euro ad un massimo di 525 euro, per 13 mensilità", ricorda l'UniCiv.
Per richiederlo "la prima cosa da fare è recarsi dal proprio medico di famiglia. Quest'ultimo prescriverà una serie di esami e visite necessarie per attestare la malattia e avviare l'iter di richiesta - conclude l'associazione - Una volta in possesso degli esami medici, questi vanno consegnati al medico, che procederà ad inviarli all'Inps. In seguito a questa procedura, il medico consegnerà al paziente la ricevuta dell'avvenuta operazione e una copia del certificato medico originale".
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