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I mercati azionari crollano a causa dell'incertezza sui dazi statunitensi

I mercati azionari crollano a causa dell'incertezza sui dazi statunitensi

I principali indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso lunedì dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato ingenti dazi contro Giappone, Corea del Sud e altri partner commerciali, mentre le azioni Tesla sono crollate dopo che il CEO Elon Musk ha annunciato l'intenzione di lanciare un partito politico.

Gli indici hanno ampliato le perdite dopo che Trump ha annunciato l'imposizione di dazi sulle importazioni dal Giappone e dalla Corea del Sud, che entreranno in vigore il 1° agosto.

La scorsa settimana, sia il Nasdaq che l'S&P 500 hanno chiuso a livelli record per tre sessioni.

Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,94% a 44.406,36 punti; l'S&P 500 ha perso lo 0,79% a 6.229,98 punti; e il Nasdaq Composite ha chiuso in ribasso dello 0,92% a 20.412,52 punti.

"I mercati ci avevano detto che il picco del rischio tariffario era superato, ma il fatto che i dazi siano tornati al centro dell'attenzione sta causando un certo nervosismo", ha affermato Emily Roland, responsabile degli investimenti presso Manulife John Hancock Investments.

Gli investitori erano inoltre in attesa di ulteriori annunci commerciali da parte degli Stati Uniti, dopo che Trump aveva dichiarato di essere vicino a finalizzare diversi accordi e che avrebbe notificato agli altri paesi gli aumenti tariffari entro il 9 luglio, con i nuovi dazi che sarebbero entrati in vigore il 1° agosto.

Lunedì Trump ha minacciato di imporre un ulteriore dazio del 10% sui paesi che aderiscono alle "politiche antiamericane" del gruppo BRICS, che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.

I mercati azionari messicani perdono

Entrambe le borse messicane hanno peggiorato la loro performance alla fine delle contrattazioni di lunedì, in quanto è aumentata l'incertezza sulle prospettive commerciali globali.

L'indice S&P/BMV IPC della Borsa Messicana (BMV) è sceso dello 0,96% a 57.423,40 punti, mentre l'indice FTSE-BIVA della Borsa Istituzionale (Biva) è sceso dello 0,87% a 1.159,64 punti.

I panieri azionari sono scesi per la seconda volta in tre giorni, al ritmo più veloce in poco più di due settimane.

Gli investitori hanno tenuto conto del fatto che la produzione di veicoli leggeri in Messico è aumentata a giugno per la prima volta in tre mesi, segnando un volume record per il sesto mese, trainata dalla ripresa delle esportazioni, mentre le vendite interne continuavano a diminuire.

Nei prossimi giorni gli operatori economici attenderanno dati quali la produzione industriale, l'inflazione al consumo e i verbali dell'ultima riunione della Banca del Messico.

Altri mercati azionari in calo sono stati il ​​Bovespa del Brasile (-1,26%) a 139.490 punti e il Merval dell'Argentina (-1,38%) a 2.049.934,13 punti,

Martedì mattina, all'apertura dei mercati azionari asiatici, l'indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,38% e l'indice sudcoreano Kospi è salito dell'1,51%.

Eleconomista

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