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I Comuns propongono di sospendere il Governo per la gestione di Rodalies

I Comuns propongono di sospendere il Governo per la gestione di Rodalies

Il presidente della Generalitat (governo catalano), Salvador Illa, affronterà questa settimana un esame approfondito della gestione della sua amministrazione, in occasione del secondo dibattito politico generale del suo mandato. Il Partito Socialista inizierà a farsi un'idea dello stato dei suoi rapporti con i suoi alleati, la Sinistra Repubblicana (ERC) e i Comuns. Mentre i primi esigeranno il rispetto degli accordi in sospeso, in particolare su finanziamenti, riscossione delle imposte e governance delle infrastrutture, i secondi faranno lo stesso in materia di edilizia abitativa e criticheranno l'Esecutivo per la sua gestione dei servizi ferroviari. Secondo La Vanguardia , il gruppo di Jéssica Albiach proporrà in una delle sue risoluzioni che il Parlamento "sospenda" l'Esecutivo per la sua gestione dei servizi ferroviari.

Gli Ecosocialisti avevano già avvertito in estate che il governo catalano stava "fallendo", soprattutto nei settori di Rodalies e dell'edilizia abitativa, che, a loro avviso, rappresentano le principali sfide della legislatura. In effetti, questo partito sostiene che la legislatura avrà "senso" solo se si affronteranno questi due ambiti. Oltre ad ammonire l'Esecutivo di Rodalies, il testo, a cui questo giornale ha accesso, lo esorta a "migliorare la qualità del servizio". In quest'ottica, propongono di garantire "accessibilità e informazione per gli utenti", "l'unificazione di canali e tecnologie in un sistema digitale integrato che garantisca informazioni accurate, immediate e continue" e un "piano integrato per migliorare stazioni, binari, accesso e manutenzione".

Questa proposta dei Comuns è un avvertimento al governo, un obiettivo che perseguiranno anche con l'iniziativa di vietare gli acquisti immobiliari "speculativi" o di specificare le scadenze per l'ufficio antisfratto, il registro dei grandi proprietari terrieri e la regolamentazione degli affitti stagionali. I negoziati di bilancio non sono ancora iniziati e gli ecosocialisti hanno dichiarato che non si siederanno al tavolo delle trattative finché non saranno rispettati diversi impegni in sospeso in materia di edilizia abitativa.

Una delle incognite sarà la posizione della Sinistra Repubblicana in questo testo riguardo alla gestione di Rodalies, in un contesto in cui si stanno compiendo progressi verso il trasferimento del servizio, con la joint venture che dovrebbe essere completata entro la fine di quest'anno. Tuttavia, va ricordato che entrambe le parti hanno già espresso il loro disaccordo con il governo catalano su questo tema, votando a favore della censura dell'assessore regionale al Territorio, Sílvia Paneque, lo scorso marzo.

Sempre in questa proposta di risoluzione, i Comuns chiedono un piano di investimenti per officine e depositi, oltre all'aggiornamento dei progetti e degli investimenti previsti con i dettagli dell'importo finanziario stanziato e il relativo cronoprogramma. In particolare, per quanto riguarda questi progetti, il partito Albiach chiede di "promuovere gli investimenti strutturali pendenti che devono trasformare il modello ferroviario del Paese" per "renderlo più accessibile e territorialmente equilibrato". Tra questi progetti, menzionano l'Eix Transversal Ferroviari (Linea Ferroviaria Trasversale) e la gara per la Linea Ferroviaria Antarbionale Martorell-Granollers. Il testo avanza anche richieste allo Stato, con la pubblicazione entro la fine dell'anno di un bando di gara per il Contratto Nazionale di Trasporto Pubblico o Contratto Ecosociale per la Mobilità Sostenibile, in cui vengono calcolati gli "investimenti non eseguiti" e il diritto di richiedere "un indennizzo immediato con costi e supplementi aggiornati".

D'altro canto, sollecitano interventi sulla mobilità nelle aree rurali o a bassa densità di popolazione con un "protocollo stabile per servizi stradali alternativi che dia priorità al rafforzamento delle linee regolari esistenti". Un'altra misura proposta è l'implementazione di servizi di trasporto flessibili a richiesta nelle aree rurali e montane o l'attuazione di un servizio stradale congiunto a tariffa fissa tra le reti di trasporto regionale e stradale entro il primo trimestre del 2025.

lavanguardia

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