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Il Governo ha approvato oggi l'accesso della Polizia cittadina ai casellari giudiziari dei recidivi.

Il Governo ha approvato oggi l'accesso della Polizia cittadina ai casellari giudiziari dei recidivi.

Il Consiglio dei Ministri approverà oggi un Decreto Reale che consentirà alla Polizia Municipale di Barcellona di accedere ai casellari giudiziari di persone che hanno commesso più reati . Consultando il SIRAJ (Sistema di Archivi Amministrativi per l'Amministrazione della Giustizia), gli agenti potranno determinare se una persona ha precedenti penali e se debba essere applicata la circostanza aggravante della recidiva multipla prevista dal Codice Penale. La misura, promossa dal Ministro Félix Bolaños, in seguito all'impegno assunto con il Governo e il Consiglio Comunale di Barcellona, ​​dovrebbe accelerare le citazioni in giudizio e il trasporto degli arrestati presso il tribunale competente.

Quando i Mossos d'Esquadra (Polizia catalana) e la Guardia Urbana (Guardia Urbana) arrestano un individuo che ha appena commesso un furto, lo convocano a un processo per reati minori immediati. La polizia stessa gestisce il calendario delle udienze e fissa l'appuntamento e l'ora di comparizione dell'arrestato. Quando gli agenti di polizia di Barcellona effettuano un arresto per furto, convocano direttamente l'arrestato a un processo per reati minori immediati (gli ex reati minori), senza considerare che se l'individuo è un recidivo plurimo e ha accumulato almeno tre condanne, deve essere convocato a un processo accelerato presso un tribunale penale dove rischia pene più severe, dai 6 ai 18 mesi di carcere. Inoltre, quando un recidivo plurimo viene convocato erroneamente a un processo minore, la cui convocazione avviene otto mesi dopo la rapina a causa del congestionamento del sistema giudiziario, il tribunale deve convocarlo nuovamente, questa volta presso il tribunale competente, con conseguente ulteriore perdita di tempo. L'accesso della Guardia Urbana al database consentirà "un'azione più rapida ed efficace e contribuirà a ridurre l'arretrato dei processi abbreviati per i minorenni nei tribunali", sottolinea il testo del decreto, a cui La Vanguardia ha avuto accesso. Il Governo auspica che l'applicazione più rapida delle pene detentive abbia un effetto deterrente sui delinquenti abituali.

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L'accesso al SIRAJ (Servizio Investigativo Criminale Spagnolo) da parte della polizia di Barcellona è l'ultima misura rimasta nel piano d'urto contro la recidiva concordato a dicembre dal Governo, dalla Generalitat (governo catalano) e dal Comune di Barcellona per affrontare un fenomeno che stava travolgendo i tribunali. Il piano mirava a ridurre i tempi processuali, che alla fine dello scorso anno avevano raggiunto livelli allarmanti: i reati minori venivano processati otto mesi dopo il furto, mentre i reati meno gravi un anno e mezzo dopo.

Anche le forze di polizia locale dei grandi comuni possono richiedere l'accesso alla cancelleria del tribunale.

Il provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri non sarà esclusivo della Guardia Urbana, ma sarà esteso anche alle forze di polizia locale dei grandi comuni che ne facciano richiesta. "Le forze di polizia locale dei comuni con più di 250.000 abitanti, ovvero più di 175.000 nel caso di capoluoghi di provincia, comuni capoluogo di provincia, capoluoghi di regione o sedi di enti regionali, nonché i comuni con popolazione superiore a 75.000 abitanti che presentino particolari situazioni economiche, sociali, storiche o culturali, possono chiedere l'accesso al registro", si legge nel decreto.

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Negli ultimi mesi, Barcellona ha lavorato all'adeguamento del proprio sistema informatico per consentire la consultazione dell'anagrafe dai veicoli della Polizia Municipale. I veicoli sono dotati di un sistema chiamato NIP (SIP), che consente di determinare il numero di arresti di un individuo, ma non il numero di condanne, che in ultima analisi determina l'aggravante della recidiva multipla. Il Codice Penale, riformato nel 2022, stabilisce che può essere inflitta una pena più elevata a coloro che accumulano tre condanne per furto di lieve entità, a condizione che il valore dell'oggetto rubato superi i 400 euro. Il SIRAJ (Servizio di Polizia Spagnolo) ha inoltre integrato un'applicazione che somma il valore dell'oggetto rubato, da tenere in considerazione nelle condanne future.

Piano contro la recidiva multipla I tribunali pianificati sono in corso

Il piano d'urto contro la recidiva concordato a dicembre dal Governo, dalla Generalitat (governo catalano) e dal Comune di Barcellona prevedeva l'istituzione di quattro tribunali penali e di un tribunale per i reati minori immediati (ex reati minori). Dopo diversi mesi di preparazione e offerta di spazi, i nuovi organismi hanno iniziato a operare a marzo e maggio. In appena un mese e mezzo, il tribunale per i reati minori ha celebrato 800 processi in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il Governo auspica che la situazione si normalizzi entro la metà del 2027.

lavanguardia

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