Il governo ha chiesto il sostegno dei governatori per portare avanti il piano di riciclaggio dei risparmi.


Il governo ha compiuto un passo fondamentale per ottenere sostegno politico al piano buffer , un'iniziativa volta a riciclare i risparmi non dichiarati . Martedì scorso, il ministro dell'Economia Luis Caputo e il capo dello staff Guillermo Francos hanno tenuto un incontro virtuale con diversi governatori per affrontare le preoccupazioni e allineare i loro sforzi in vista della presentazione del disegno di legge al Congresso.
Insieme al Ministro dell'Economia, @LuisCaputoAR , al Vice Capo di Gabinetto dell'Interno, @catalanlisandro , e a Juan Pazo, Direttore Esecutivo dell'ARCA, abbiamo presentato ai governatori e ai ministri delle diverse province il Piano per la Risanamento Storico del Risparmio Argentino.
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Nel corso dell'incontro, svoltosi in videoconferenza in due sessioni, i funzionari nazionali hanno presentato il Piano di Recupero del Risparmio Storico degli Argentini , una proposta volta a semplificare e deregolamentare il sistema fiscale. Secondo il governo, la misura è pensata per promuovere la formalizzazione dell'economia, incoraggiare gli investimenti e creare le condizioni per una ripresa economica duratura .
"Condividiamo il nuovo accordo di condivisione delle informazioni con le province. Questo quadro mira a garantire ai cittadini la libertà di utilizzare le proprie risorse senza ostacoli o sospetti ingiustificati", ha dichiarato Francos attraverso il suo account social X, al termine del dialogo della giornata.
Sebbene non siano state fornite definizioni concrete, molti leader hanno descritto l'incontro come "un buon primo passo". Hanno affermato che i colloqui proseguiranno nei prossimi giorni. La Casa Rosada è consapevole che il successo del piano di risanamento dei risparmi dipenderà in larga misura dal livello di consenso politico che riusciranno a creare con gli stakeholder provinciali.
I governatori che hanno partecipato erano Raúl Jalil (Catamarca), Leandro Zdero (Chaco), Ignacio Torres (Chubut), Gustavo Valdés (Corrientes), Carlos Sadir (Jujuy), Alfredo Cornejo (Mendoza), Hugo Passalacqua (Misiones), Rolando Figueroa (Neuquén), Alberto Weretilneck (Río Negro), Gustavo Sáenz (Salta), Marcelo Orrego (San Juan), Claudio Poggi (San Luis) e Gerardo Zamora (Santiago del Estero), tra gli altri.
Erano presenti anche il vice capo di stato maggiore dell'Interno, Lisandro Catalán, e il direttore esecutivo dell'ARCA, Juan Pazo. In rappresentanza di alcune province hanno partecipato i ministri dell'Economia e delle Finanze, come Guillermo Acosta (Córdoba) e Daniel Abad (Tucumán).
Il governo spera di presentare il disegno di legge al Congresso nelle prossime settimane. Secondo fonti ufficiali, l'iniziativa prevederà meccanismi che consentiranno ai risparmiatori di regolarizzare i propri fondi senza sanzioni, purché non provengano da reati.
Nelle fasi finali della stesura, sia Luis Caputo che Francos stanno cercando di costruire una solida base di supporto, in modo che il piano buffer arrivi in aula con una reale possibilità di essere approvato. La sfida sarà tradurre quel dialogo iniziale in voti concreti.
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