Suso Díaz, già segretario generale delle CC.OO. in Galizia e padre di Yolanda Díaz, muore.

Il sindacalista Suso Díaz, per otto anni segretario generale delle Commissioni dei lavoratori (CC.OO) della Galizia e padre di Yolanda Díaz, seconda vicepresidente e ministra del Lavoro e dell'Economia sociale, è morto martedì all'età di 80 anni.
In un comunicato pubblicato sui social media, il Sindacato Nazionale Galiziano delle Commissioni dei Lavoratori (CC.OO.) ha espresso cordoglio per la scomparsa di Díaz e ha ricordato che "ha continuato a partecipare agli eventi finché la sua salute glielo ha permesso". "Il Comitato Esecutivo Nazionale esprime oggi il suo lutto per i Consigli Aziendali", ha affermato. Ha inoltre espresso le sue "più sentite condoglianze" al figlio José, rappresentante sindacale della CC.OO., e a Yolanda Díaz.
Nel 1992 venne eletto Segretario generale, carica che ricoprì fino al 2000.Sempre secondo lo stesso articolo, Suso Díaz nacque a Ferrol nel 1944 e a soli 14 anni entrò come apprendista nel cantiere navale Astano, oggi Navantia Fene. Nel 1962, "partecipò al suo primo sciopero" e iniziò a partecipare alle "ancora clandestine" Commissioni Operaie (Comisiones Obreras) a poco più di vent'anni.
Fu arrestato diverse volte, la prima nel 1969, e "la brutale repressione che seguì quegli eventi portò alla sua incarcerazione in diverse occasioni". "Tuttavia, sottolineò sempre l'importanza della mobilitazione che ebbe luogo a Ferrol in quel periodo", prosegue la dichiarazione.
Nel 1978, con la fondazione del Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Galizia, Suso Díaz entrò a far parte degli organi direttivi e del Comitato Esecutivo Nazionale. Nel 1992, al V Congresso del sindacato, fu eletto segretario generale, carica che mantenne per otto anni.
Durante il suo mandato alla guida del sindacato, tra gli altri eventi degni di nota, furono gettate le basi della Fondazione 10 Marzo e furono mossi i primi passi verso l'istituzionalizzazione di quella data come Giorno della Classe Operaia Galiziana, obiettivo raggiunto nel 2006.
Nel 2000, cedette la guida a uno dei suoi più stretti collaboratori, il sindacalista di La Coruña Xan María Castro, scomparso meno di due anni fa. Da allora, "ha continuato a collaborare a tutte le cause che riteneva giuste e a partecipare attivamente a tutte le manifestazioni del sindacato".
Ha ricevuto numerosi premi per la sua carriera.Nel 2010 il CC.OO. e la sua fondazione gli ha conferito il Premio 10 marzo per il suo impegno a favore dei diritti della classe operaia e per il suo ruolo nella lotta per la libertà. Altri nomi includono Manuel Amor, Sari Alabau, Santiago Álvarez, Elvira Landín, Fernando Randulfe e Xesús Alonso Montero.
L'anno scorso ha ricevuto un altro premio, questa volta dalla Fondazione Luis Tilve dell'organizzazione UGT-Galizia, e ha colto l'occasione per sottolineare l'importanza dell'azione sindacale unitaria per migliorare la vita della classe operaia.
Il primo ministro Pedro Sánchez è intervenuto su X, ex Twitter, e ha espresso il suo rammarico per la morte di Suso Díaz: "Era una figura di spicco del sindacalismo e della lotta per i diritti dei lavoratori". "Impegnato, onesto e generoso, ha dedicato la sua vita alla costruzione di un mondo più giusto", ha proseguito, prima di esprimere il suo "affetto e rispetto" per Yolanda Díaz.
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