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Un farmaco può bloccare i sintomi che precedono l'emicrania: fotofobia, vertigini e stanchezza.

Un farmaco può bloccare i sintomi che precedono l'emicrania: fotofobia, vertigini e stanchezza.

Sensibilità alla luce e al rumore, vertigini o intenso dolore al collo sono solo alcuni dei sintomi comuni che spesso precedono un attacco di emicrania , un grave (e debilitante) problema di salute che colpisce quasi il 15% dei cittadini spagnoli . Oltre all'assenteismo dal lavoro, questi disagi impediscono a chi ne soffre persino di alzarsi dal letto.

Finora, la medicina ha trovato alcuni rimedi efficaci sotto forma di farmaci che trattano gli attacchi di emicrania e il mal di testa una volta che si verificano. La novità è che un nuovo studio si concentra sul farmaco ubrogepant, che agisce prima che l'emicrania raggiunga il suo apice.

Cos'è l'emicrania e come si manifesta?
Una donna nauseata.
Una donna nauseata.
Lajst

L'emicrania è molto più di un semplice mal di testa temporaneo: è un dolore intenso e pulsante, solitamente localizzato su un solo lato della testa, spesso accompagnato da nausea, vomito, fotofobia e stanchezza estrema. Il tipo di dolore causato dall'emicrania può persistere per giorni nei soggetti che ne soffrono cronicamente.

La parte peggiore? L'emicrania è decisamente debilitante quotidianamente , con sintomi intensi che non scompaiono e farmaci che trattano il dolore solo dopo che si è manifestato, quindi ci vuole tempo perché si plachi. Secondo gli esperti della Mayo Clinic, l'emicrania attraversa quattro fasi : prodromo, aura, attacco e postdromo, sebbene non tutti coloro che ne soffrono attraversino tutte le fasi.

Il primo stadio si manifesta con stitichezza, rigidità del collo, ritenzione idrica e sbadigli frequenti. L'aura causa visione offuscata e formicolio alle estremità. Il terzo stadio provoca dolore a un lato della testa e fotofobia, nausea e vomito. Dopo l'attacco di emicrania, subentra l'esaurimento fisico e mentale.

Trattamento attuale per l'emicrania
Per combattere gli attacchi di emicrania possono rivelarsi efficaci alcune tecniche di rilassamento.
Per combattere gli attacchi di emicrania possono rivelarsi efficaci alcune tecniche di rilassamento.
Pixabay/EnergieDeVie

Le cause che possono scatenare attacchi di emicrania in alcune persone e non in altre hanno molto a che fare con la predisposizione genetica e i cambiamenti ormonali. In genere, chi ne soffre avverte dolori lancinanti in una parte della testa, come un intenso pulsare.

Ad oggi, il trattamento dell'emicrania prevede una serie di raccomandazioni preventive, come tecniche di rilassamento e meditazione, modifiche dello stile di vita e alcuni farmaci antidepressivi che si sono dimostrati efficaci nel ridurre le riacutizzazioni.

Per alleviare il dolore esistono analgesici tradizionali come l'ibuprofene e i triptani, che riducono l'infiammazione dei vasi sanguigni migliorando il restringimento dell'arteria che causa questa pressione.

Il nuovo farmaco in grado di fermare i sintomi dell'emicrania
Un nuovo farmaco potrebbe ridurre al minimo i sintomi dell'emicrania prima che si manifestino.
Un nuovo farmaco potrebbe ridurre al minimo i sintomi dell'emicrania prima che si manifestino.
Getty Images/iStockphoto

Un nuovo farmaco chiamato ubrogepant è appena emerso come trattamento promettente per alleviare i sintomi pre-emicrania, una novità assoluta nella storia della medicina. Questa svolta si basa su un recente studio del King's College di Londra, pubblicato sulla rivista Nature Medicine.

Finora, i trattamenti per l'emicrania si sono dimostrati efficaci nell'alleviare il dolore una volta insorto, ma non è stato fatto nulla per prevenirne l'insorgenza dei sintomi. L'ubrogepant può essere efficace nel trattamento di sintomi come affaticamento, sensibilità alla luce , dolore al collo e nausea prima dell'insorgenza di un'emicrania grave.

Secondo i ricercatori, l'ubrogepant, già approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento dell'emicrania, è in grado di bloccare il recettore CGRP, responsabile della trasmissione del dolore ai neuroni. Questa scoperta, che necessita di ulteriori studi, apre le porte a nuove strategie terapeutiche per combattere l'emicrania fin dalle fasi iniziali e migliorare la qualità della vita di chi soffre di emicrania cronica.

20minutos

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