Il ministro degli esteri israeliano a Bruxelles per il primo incontro con l'UE in tre anni
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Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar è arrivato lunedì a Bruxelles per una riunione del Consiglio di associazione UE-Israele . È la prima riunione del consiglio dall'ultima sessione del 2022, dopo molte insistenze da parte di alcuni leader dell'UE. Il Consiglio di associazione è considerato il più alto livello diplomatico in cui l'Unione europea e Israele si parlano. Il Consiglio si occupa, tra le altre cose, di accordi economici e politici e fa parte di un accordo di associazione che l'UE ha concluso con Israele nel 2000.
Durante il vertice, il ministro degli Esteri israeliano spera di ristabilire le relazioni con gli altri ministri dell'UE, riporta l'agenzia di stampa Reuters. "Cerco un dialogo costruttivo, aperto e onesto", ha detto Saar ai giornalisti prima dell'incontro. "Sappiamo come gestire le critiche", ha affermato, aggiungendo che le critiche non dovrebbero trasformarsi in "delegittimizzazione, demonizzazione o doppi standard". Il ministro Saar ha affermato che all'interno dell'UE ci sono "paesi molto amichevoli" ma anche "paesi meno amichevoli".
La consultazione non è priva di controversie. L’organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch (HRW) chiede all’UE di chiarire a Israele che “ci saranno conseguenze per gli abusi passati e presenti”. L'organizzazione ritiene inoltre che i presidenti del Consiglio dovrebbero porre fine alla loro riluttanza ad affrontare i crimini di guerra di Israele. In una lettera ai leader dell'UE, 125 organizzazioni della società civile, tra cui HRW, chiedono che Israele venga punito con una possibile sospensione del trattato.
Veldkamp: 'problemi difficili'Il ministro degli Esteri olandese Caspar Veldkamp (NSC) ha dichiarato all'agenzia di stampa ANP al suo arrivo a Bruxelles che i colloqui non dovrebbero trasformarsi in "una specie di tribunale" "in cui critichiamo soltanto Israele e ignoriamo le preoccupazioni di sicurezza che Israele ha". Ma durante il consiglio saranno discusse anche “difficili questioni politiche”, ha affermato Veldkamp.
I colloqui si concentreranno sulla situazione umanitaria a Gaza e sulle mutevoli dinamiche tra Israele e i territori palestinesi. Saranno inoltre discussi gli sviluppi in Siria, Libano e Iran. Saar presiederà la riunione di Bruxelles insieme al capo della politica estera dell'UE, Kaja Kallas.
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