PostNL continua a sperare nell'aiuto del governo per fronteggiare la contrazione delle consegne postali
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Il 2024 è stato (per il momento) l'ultimo anno in cui PostNL ha ricavato profitti dalla consegna delle lettere. "Da quest'anno, il recapito postale è strutturalmente in perdita", ha affermato lunedì Pim Berendsen, direttore finanziario di PostNL e successore del CEO uscente Herna Verhagen, durante la presentazione dei dati annuali.
Berendsen non si riferiva solo alla consegna obbligatoria per legge della posta urgente, il cosiddetto servizio postale universale (UPD), perché PostNL in questo ambito registra perdite da anni. Stava parlando della consegna totale della posta. Nel prossimo anno questa percentuale diminuirà dell'8-10%.
Nel 2024 PostNL ha comunque guadagnato 3 milioni di euro (prima della detrazione di interessi e imposte) dalla consegna delle lettere. Nella distribuzione dei pacchi, la seconda e più performante divisione di PostNL, la società ha realizzato un utile lordo di 65 milioni di euro.
Berendsen e Verhagen hanno ribadito lunedì di aver bisogno del sostegno del governo. Dal punto di vista finanziario, per i prossimi due anni, e in termini politici. La legge postale dovrebbe essere modificata: la posta urgente dovrebbe essere consegnata entro 48 ore e non più entro 24 ore.
"Siamo riusciti a farcela da soli per molto tempo", afferma Berendsen. "Ma ora è il momento che il governo paghi il conto [del servizio postale richiesto dalla legge]". PostNL ha annunciato venerdì di aver presentato una richiesta al governo per ottenere un risarcimento, un contributo ai costi del servizio postale universale. PostNL ne vuole 30 milioni per il 2025 e 38 milioni per il 2026.
Venerdì mattina il Ministero dell'Economia ha immediatamente risposto negativamente a tale richiesta. Verhagen ha affermato lunedì che non ha ritenuto questo un rifiuto. "Il ministro ha affermato che le società commerciali che forniscono un servizio previsto dalla legge non dovrebbero subire perdite a causa di ciò". Pensava che fosse un messaggio positivo. Si aspetta una risposta ufficiale dal Ministero degli Affari Economici questa primavera.
Posta urgente obbligo 24 ore su 24Il risarcimento di 68 milioni deve coprire i costi sostenuti da PostNL per recapitare la posta urgente entro un giorno. Secondo PostNL, se il Parlamento estendesse tale obbligo a due o tre giorni, il settore postale ne trarrebbe vantaggio. Secondo PostNL, se il governo manterrà l'obbligo di consegna entro 24 ore (e il governo non fornirà alcun indennizzo), da quest'anno in poi la consegna postale scenderà in forte rosso.
Nella maggior parte dei paesi dell'Europa occidentale, la posta viene consegnata entro due (Germania, Belgio, Svezia) o tre giorni (Francia, Italia, Danimarca, Norvegia). Secondo PostNL, i consumatori preferiscono avere la certezza che la loro posta venga consegnata entro due o tre giorni, piuttosto che la rapidità (che PostNL non sempre riesce a garantire a causa della carenza di personale e dell'elevato assenteismo). Solo nel Regno Unito si applica lo stesso regime dei Paesi Bassi: anche lì il governo sta discutendo di adeguare le norme postali.
Concorrenza slealeSecondo la dirigenza di PostNL, l'azienda sta subendo nei Paesi Bassi una concorrenza sleale da parte di concorrenti internazionali che non sono tenuti a rispettare regole così rigide (e costose) per il servizio postale universale nel loro mercato interno come l'azienda postale olandese.
Rifiutare i clienti che generano relativamente pochi ricavi è una delle misure che PostNL vuole adottare per raggiungere una crescita "sana" nei pacchi
Nel 2024 PostNL ha realizzato un fatturato di 3,25 miliardi di euro (2023: 3,17 miliardi). L'utile è sceso da 56 a 18 milioni di euro. Ciò non era dovuto solo alle perdite nel recapito postale. Nel caso dei pacchi, PostNL ha notato che i grandi clienti (negozi online olandesi e soprattutto internazionali) hanno iniziato a rappresentare una quota maggiore del numero di pacchi da consegnare. Ciò significa un minor profitto per pacco per PostNL: i grandi clienti pagano una tariffa per i pacchi più bassa.
Il direttore finanziario Pim Berendsen ha annunciato lunedì che intende aumentare le tariffe dei pacchetti, anche se ciò comporta il rischio di perdere clienti. "A volte è meglio rinunciare a certi volumi da parte di certi clienti." Si riferisce alle aziende per le quali PostNL consegna i pacchi e che negoziano sconti così elevati sui volumi di pacchi da consegnare che l'azienda postale ricava scarsi profitti da tali consegne.
PostNL prevede che il mercato olandese dello shopping digitale (e-commerce) crescerà del 4-5 percento quest'anno; La stessa PostNL prevede un aumento del volume compreso tra l'1 e il 3 percento.
Rifiutare i clienti che generano relativamente pochi ricavi è una delle misure che PostNL intende adottare per raggiungere una crescita "sana" nel settore dei pacchi. PostNL vuole anche aumentare il numero di distributori automatici di pacchi per espandersi. Si tratta di armadietti situati in luoghi pubblici dove i corrieri di PostNL depositano i pacchi e dove i destinatari possono ritirarli all'orario che preferiscono.
nrc.nl