Educatori per aiutare bambini e giovani in crisi mentale
– È importante individuare il problema in una fase precoce. Insegnanti e genitori dovrebbero essere in grado di riconoscere i primi segnali di una crisi e sapere come e dove cercare aiuto, afferma lo psichiatra Dott. Przemysław Sieracki.
A marzo, l'Ospedale psichiatrico provinciale di Danzica Wrzeszcz avvierà una serie di 20 workshop per insegnanti, psicologi e operatori sanitari. L'evento sarà condotto dallo psichiatra Dott. Przemysław Sieracki e da Anna Czarnowska, portavoce dell'ospedale di Danzica, membro del Consiglio per la salute mentale della Pomerania, coordinatrice del progetto "Un futuro migliore - Contrastare i disturbi mentali nei bambini e nei giovani". I workshop sono cofinanziati dalla Fondazione LPP.
I relatori visiteranno scuole, cliniche e strutture di assistenza in tutte le contee del Voivodato della Pomerania, da Danzica alle città più piccole. Come sottolinea Anna Czarnowska, nella comunità docente c'è un grande bisogno di acquisire conoscenze nel campo della salute mentale.
– L’istruzione è fondamentale per prevenire atti suicidi tra bambini e adolescenti. Spesso gli insegnanti non sanno se un bambino sta vivendo una tristezza temporanea o se sta lottando contro la depressione. Non sempre riescono a distinguere tra una brutta giornata e una condizione cronica. Vogliamo che siano in grado di reagire in una fase precoce, prima che il bambino finisca in ospedale, ad esempio dopo un tentativo di suicidio. L'ospedalizzazione dovrebbe essere sempre l'ultima risorsa, afferma Anna Czarnowska.
Secondo la portavoce, molte crisi possono essere risolte a scuola, nell’ambiente dei coetanei e in famiglia: – Purtroppo, stiamo anche osservando un enorme declino delle capacità genitoriali. I bambini parlano sempre più spesso di solitudine in ambito familiare. Ecco perché vogliamo che il materiale didattico raggiunga anche i genitori, sottolinea.
Inoltre, l'ospedale ha prodotto cinque brevi filmati didattici su vari argomenti relativi alla salute mentale. Vengono utilizzati nelle lezioni didattiche e resi disponibili anche ai genitori attraverso piattaforme educative.
– L’educazione ambientale può avere un impatto reale sul miglioramento della situazione. Ogni suicidio è una tragedia, ma le statistiche dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione – sottolinea il coordinatore del progetto “Futuro migliore”.
Aggiunge che, secondo gli ultimi dati, lo scorso anno il numero di tentativi di suicidio tra bambini e adolescenti fino a 18 anni nel Voivodato della Pomerania è diminuito di 86 casi e il numero di suicidi riusciti è diminuito di due rispetto al 2023.
fakt