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Infermieristica il giovedì

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Riepilogo: Profilo del cancro in Portogallo (2025) – Dati chiave

Il cancro è la seconda causa di morte in Portogallo, rappresentando il 23% dei decessi nel 2021, dopo le malattie cardiovascolari. La mortalità per cancro sta diminuendo, ma a un ritmo più lento rispetto alla media dell'UE. Si stima che entro il 2040 l'incidenza aumenterà del 20% e che gli uomini avranno un rischio di mortalità doppio rispetto alle donne. Il Portogallo si distingue negativamente in Europa per gli alti tassi di cancro allo stomaco e nei bambini.

Prevenzione: progressi e sfide – Il Portogallo spende metà della media europea per la prevenzione, ma ha una delle coperture vaccinali più elevate contro il papillomavirus umano (91% delle ragazze quindicenni nel 2023). Tuttavia, l'obesità colpisce il 53% degli adulti, con notevoli disparità socioeconomiche: il 60% delle donne con bassi livelli di istruzione è in sovrappeso, rispetto al 33% di quelle con un livello di istruzione più elevato.

Tra gli adolescenti, i tassi di sovrappeso o obesità sono rimasti relativamente stabili, con il 20% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni che ha riscontrato questo problema nel 2022. Questa cifra è leggermente inferiore alla media europea del 21%, ma rivela un gradiente socioeconomico preoccupante: il 21% dei bambini provenienti da famiglie ad alto reddito è sovrappeso o obeso, rispetto al 33% dei bambini provenienti da famiglie a basso reddito. La mancanza di attività fisica contribuisce a questo scenario. Nel 2022, solo il 26% dei portoghesi di età superiore ai 15 anni praticava attività fisica almeno tre volte a settimana, una cifra inferiore alla media europea del 31%. Tra i quindicenni, solo il 14% praticava 60 minuti di attività fisica al giorno, una percentuale inferiore alla media europea del 15%.

Il consumo di alcol (10 litri/anno a persona) contribuisce a 16 nuovi casi di cancro/100.000 abitanti e il fumo (14% nel 2019) resta un fattore di rischio, soprattutto tra gli uomini.

Screening: copertura irregolare – I programmi di screening nazionali hanno un’aderenza non uniforme: 50% per il cancro al seno (98% invitati a partecipare allo studio, ma solo il 32% di aderenza a Lisbona), 60% per il cancro cervicale (94% di aderenza, ma solo il 64% invitati) e solo il 14% per il cancro del colon-retto (con evidenti disparità regionali). La mancanza di medici di famiglia (1,5 milioni di portoghesi senza medico nel 2023) rende difficile la diagnosi precoce.

Trattamento: risorse limitate – Il Servizio Sanitario Nazionale offre assistenza gratuita, ma deve far fronte a una carenza di professionisti e a attrezzature obsolete (il 50% delle apparecchiature per la radioterapia ha più di 15 anni). I tempi di attesa sono preoccupanti: il 62% degli ospedali ha superato la scadenza per la prima visita oncologica (media di 25 giorni).

Impatto economico e sociale – Il cancro assorbe il 4,2% della spesa sanitaria e provoca perdite di produttività equivalenti a 200 lavoratori/100.000 abitanti (al di sopra della media europea). Entro il 2050, l'aspettativa di vita potrebbe ridursi di 1,9 anni a causa della malattia e il Portogallo registra il tasso più alto di depressione post-cancro nell'UE (31 casi/100.000).

Cure palliative e pediatriche – La rete di cure palliative dispone di 245 posti letto ospedalieri, ma manca personale specializzato (solo il 40% dei medici è formato). Nel caso dei tumori pediatrici (19 casi/100.000 bambini, il numero più alto nell'UE), la ricerca è insufficiente (solo 22 sperimentazioni cliniche tra il 2010 e il 2022).

Conclusione – Il Portogallo può ridurre l’impatto del cancro con strategie efficaci: lotta all’obesità e all’alcol, ampliamento degli screening, modernizzazione delle attrezzature e rafforzamento della formazione medica. Il rapporto dell'OCSE indica la strada verso un futuro più sano, ma richiede azioni urgenti.

*Fonte: OCSE/Commissione Europea (2025), “Profilo nazionale del cancro nell’UE: Portogallo 2025”.*

Bruno Filipe Rodrigues Pina Monteiro

Coordinatrice del Gruppo Dinamico del Centro Infermieristico di Salute Infantile e Pediatrica. Infermiere specializzato in infermieristica pediatrica e pediatrica che lavora presso il Pronto Soccorso Pediatrico dell'Azienda Sanitaria Locale di Guarda , EPE.

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