La Casa Manuel Teixeira Gomes ospita una conferenza sul pedagogo Ribeiro Sanches

La storica di Portimão, Carla Vieira, presenterà, venerdì 27 giugno, a partire dalle 18,30, presso la Casa Manuel Teixeira Gomes , a Portimão, la conferenza «Ribeiro Sanches – Straniero qui come ovunque», alludendo alla carriera di questo pedagogo.
La poesia «Lisbona rivisitata», datata 1926, scritta da Álvaro de Campos, uno degli eteronimi di Fernando Pessoa, è servita da ispirazione per l'oratore, perché evoca il sentimento di non appartenenza che accompagnò la vita di António Nunes Ribeiro Sanches (Penamacor, 1699 – Parigi, 1783).
Il tema centrale del convegno riguarda la doppia “stranierizzazione” di questo uomo di scienza e di lettere, che fu medico della zarina Anna Ivanovna, consigliere di Stato alla corte russa e membro delle Accademie delle Scienze di San Pietroburgo e di Parigi.
Ribeiro Sanches fu anche l'unico portoghese con una voce nell'«Encyclopédie de d'Alembert et Diderot», e fu un autore dell'«Illuminismo» che cercò di riformare l'istruzione, la scienza e la politica in Portogallo, mentre si trovava in Russia e in Francia, sottolinea Carla Vieira.
Nella sessione che si terrà presso Casa Manuel Teixeira Gomes, lo storico alluderà all’etichetta di “straniero” che spinse Ribeiro Sanches a unirsi al gruppo di intellettuali portoghesi impegnati a trasmettere le nuove idee che stavano emergendo nei centri europei a un Portogallo castrato dalle forze conservatrici.
D'altro canto, Carla Vieira svelerà il sentimento di alienazione insito nell'identità contrapposta di questo personaggio portoghese: un nuovo cristiano esiliato a causa dell'ombra della persecuzione inquisitoria, un nuovo ebreo per un breve periodo e, ancora una volta, un nuovo cristiano costretto a lottare contro la discriminazione basata sul presunto "sangue ebraico" che gli scorreva nelle vene.
«Ribeiro Sanches era ovunque uno straniero», ribadisce lo storico di Portimão.
Informazioni sull'oratoreNata a Portimão, Carla Vieira è una storica specializzata nella diaspora sefardita nell'Atlantico moderno. Oltre ad aver vinto il Premio Storia d'Europa, assegnato dalla Fondazione Calouste Gulbenkian e dall'Accademia Portoghese di Storia, è autrice di diversi articoli pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali e dei libri «Nazione tra imperi. Ebrei portoghesi e l'alleanza luso-britannica (XVIII secolo)» (2022) e «Ebrei portoghesi in America» (2021).
La sua carriera comprende un dottorato di ricerca in Storia presso la Facoltà di Scienze Sociali e Umanistiche dell'Universidade Nova de Lisboa e la carica di vicedirettrice del CHAM – Humanities Center, nonché la sua collaborazione con la Cattedra di Studi Sefarditi Alberto Benveniste, come ricercatrice e redattrice.
Tra il 2021 e il 2023 ha inoltre coordinato il progetto “Western Sephardic Diaspora Roadmap”, finanziato dalla Rothschild Foundation Hanadiv Europe, ed è stata ricercatrice ospite presso il Center for Jewish History (New York), gli American Jewish Archives (Cincinnatti) e il Katz Center for Advanced Judaic Studies presso l’Università della Pennsylvania (Filadelfia).
Attualmente è ricercatrice ospite nel progetto «4-OCEANS – Human History of Marine Life», finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (ERC Synergy Grant), e fa parte del team di «ANIMALx – Animals of Lisbon: Mapping the presence of (non-human) animals in the history and landscape of the city», finanziato dalla Foundation for Science and Technology.
Barlavento