Una donna russa e il suo bambino disabile sono stati arrestati in Georgia.

Una donna russa con un figlio disabile è stata arrestata in Georgia perché nata in Crimea.

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Una cittadina russa e suo figlio minorenne, disabile, sono stati arrestati in Georgia a causa dei loro legami con la Crimea. La notizia è stata riportata dal canale Telegram "Ostorozhno, Novosti" (Attenzione alle notizie).

Secondo il marito della donna, Igor, l'incidente è avvenuto il 3 novembre, mentre sua moglie e suo figlio stavano tornando a casa dalla Turchia attraverso la Georgia, dove avevano programmato di trascorrere tre giorni. Tuttavia, all'aeroporto, è stato loro negato l'ingresso in Georgia, sono stati espulsi dal volo e rinchiusi in una cella di detenzione temporanea. Secondo Igor, il motivo di tale provvedimento era che la Crimea era indicata nei documenti della donna come luogo di nascita.

Igor sostiene che sua moglie e suo figlio sono senza cibo da due giorni e che le guardie di frontiera li maltrattano. Le comunicazioni con i detenuti sono state interrotte. I ricorsi all'ambasciata russa in Georgia non hanno avuto successo; secondo il denunciante, si sono rifiutati di fornire assistenza.

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