Hamas libera Edan Alexander, cittadino statunitense e soldato israeliano

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha confermato lunedì sera di aver facilitato il trasferimento del soldato. È stata pubblicata un'immagine che mostra Alexander con membri di Hamas e un funzionario della Croce Rossa.

Hamas ha annunciato di aver rilasciato Alexander come gesto di buona volontà nei confronti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che questa settimana è in visita nei paesi arabi del Golfo Persico.

I combattimenti si sono interrotti brevemente per consentire il passaggio di consegne dopo che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele avrebbe consentito un passaggio sicuro per il rilascio.

"Edan Alexander, ostaggio americano ritenuto morto, verrà rilasciato da Hamas. Ottima notizia!" ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social.

"Il governo di Israele accoglie calorosamente il soldato sergente Edan Alexander, che è stato restituito dalla prigionia di Hamas", si legge in una dichiarazione dell'ufficio di Netanyahu.

"Il governo di Israele si impegna a restituire tutti gli ostaggi e le persone scomparse, sia i vivi che i caduti", si legge nella dichiarazione.

Le famiglie dei prigionieri hanno accusato Netanyahu di anteporre la propria sopravvivenza politica a quella dei prigionieri ancora detenuti a Gaza.

Nonostante il rilascio, Israele non ha preso alcun impegno per un cessate il fuoco più ampio.

Il primo ministro israeliano ha dovuto rispondere alle numerose richieste di porre fine alla guerra di Gaza per garantire il rilascio dei prigionieri, ma ha dichiarato di voler ampliare l'offensiva israeliana.

Netanyahu e il suo governo intransigente restano decisi a intensificare la campagna militare a Gaza.

Le organizzazioni umanitarie hanno lanciato l'allarme: Gaza è sull'orlo della carestia di massa. L'IPC [Integrated Food Security Phase Classification] ha riferito che mezzo milione di palestinesi rischiano una carestia imminente.