L'intelligence dell'IRGC nega le segnalazioni di arresti all'interno dell'unità di sicurezza giudiziaria

Le accuse erano circolate su alcuni organi di stampa non ufficiali all'inizio di questa settimana.
In una dichiarazione rilasciata giovedì, l'Organizzazione di Intelligence dell'IRGC ha definito le segnalazioni "infondate" e ha sottolineato che non sono stati effettuati arresti di questo tipo. Ha avvertito che la diffusione di false informazioni può minare la fiducia del pubblico e turbare la stabilità sociale.
Nella dichiarazione si aggiunge che l'organizzazione resta fermamente impegnata a contrastare individui o reti che tentano di minare la fiducia del pubblico o di creare insicurezza psicologica nella società.
L'Organizzazione di Intelligence dell'IRGC ha inoltre sottolineato la continua stretta collaborazione con il Centro per la Sicurezza e la Protezione della Magistratura. Secondo la dichiarazione, entrambi gli organismi condividono la responsabilità di prevenire e combattere la corruzione in tutte le istituzioni governative.
"Proprio come in passato, l'Organizzazione di intelligence delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC) e il Centro di sicurezza e protezione della magistratura agiranno con decisione e senza esitazione nell'affrontare qualsiasi forma di corruzione, indipendentemente dalla posizione o dall'affiliazione", si legge nell'annuncio.
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