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La Casa Bianca rinuncia al privilegio esecutivo per il medico di Biden, Kevin O'Connor, nell'ambito di un'indagine per insabbiamento.

La Casa Bianca rinuncia al privilegio esecutivo per il medico di Biden, Kevin O'Connor, nell'ambito di un'indagine per insabbiamento.

IN PRIMA LINEA SU FOX : la Casa Bianca del presidente Donald Trump sta rinunciando ai privilegi esecutivi per un membro chiave della cerchia ristretta dell'ex presidente Joe Biden, come appreso da Fox News Digital.

L'ex medico della Casa Bianca Kevin O'Connor avrebbe dovuto testimoniare questa settimana nell'ambito dell'inchiesta del presidente della commissione di vigilanza della Camera, James Comer, sulle accuse secondo cui i principali collaboratori di Biden avrebbero insabbiato il suo declino mentale e fisico durante il suo mandato presidenziale.

"Alla luce della natura unica e straordinaria delle questioni sotto inchiesta, il Presidente Trump ha stabilito che l'affermazione del privilegio esecutivo non è nell'interesse nazionale e, pertanto, non è giustificata, rispetto a specifici argomenti di competenza della Commissione di vigilanza della Camera", si legge in una lettera inviata dalla Casa Bianca a O'Connor, ottenuta da Fox News Digital tramite una fonte vicina.

"Tra questi argomenti rientrano la sua valutazione dell'idoneità dell'ex presidente Biden alla carica di presidente e i suoi rapporti finanziari con la famiglia Biden."

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Contattato per un commento, un avvocato di O'Connor ha confermato di aver ricevuto la lettera dall'ufficio del consulente legale della Casa Bianca.

La scorsa settimana Comer ha citato in giudizio O'Connor dopo che il medico si è rifiutato di presentarsi volontariamente per la trascrizione dell'interrogatorio con gli inquirenti della Camera.

Tuttavia, gli avvocati di O'Connor hanno chiesto una proroga per il fine settimana, definendo la portata dell'indagine "senza precedenti".

"Non siamo a conoscenza di precedenti casi in cui una Commissione del Congresso abbia citato in giudizio un medico per testimoniare sul trattamento di un singolo paziente", ha scritto il team legale di O'Connor. "E l'idea che una Commissione del Congresso lo faccia senza alcun riguardo per la riservatezza del rapporto medico-paziente è allarmante".

Una portavoce della Commissione di vigilanza della Camera ha definito la loro lettera una "tattica dilatoria per ostacolare le indagini della Commissione di vigilanza".

James Comer

La data della deposizione non è stata modificata e O'Connor potrebbe rischiare di sfidare un mandato di comparizione del Congresso se non si presentasse.

La lettera di martedì dell'ufficio legale della Casa Bianca recitava: "Gli eventi straordinari in questa vicenda costituiscono circostanze eccezionali che giustificano un accomodamento con il Congresso. Le prove che i collaboratori dell'ex presidente Biden abbiano nascosto informazioni sulla sua idoneità a esercitare i poteri del presidente – e che possano aver esercitato incostituzionalmente tali poteri per favorire la loro occultazione – implicano sia i poteri costituzionali che quelli legislativi del Congresso".

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"Dopo aver bilanciato gli interessi del potere legislativo e di quello esecutivo, come richiesto dal processo di accomodamento, il Presidente ritiene che questa sia una situazione eccezionale in cui l'esigenza di informazioni del Congresso prevale sull'interesse del potere esecutivo a mantenere la riservatezza, soprattutto considerando l'interesse stesso del potere esecutivo a determinare la validità delle precedenti azioni esecutive", si legge nella lettera.

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Ex collaboratori di Biden e attuali alleati dell'ex presidente hanno insistito sul fatto che non ci sia stato alcun insabbiamento alla Casa Bianca democratica. Ma la disastrosa performance di Biden al dibattito del giugno 2024, seguita dalla sua sorprendente uscita dalla corsa presidenziale, ha sollevato dubbi sull'idoneità dell'ottantenne alla carica.

Comer ha convocato per interviste a porte chiuse diversi ex collaboratori di Biden, tra cui O'Connor, l'ex capo dello staff Ronald Klain e l'ex addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.

L'ex segretaria dello staff Neera Tanden è comparsa il mese scorso per un'intervista trascritta.

Fox News

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