L'Italia rilascerà passaporti europei alle persone con uno di questi cognomi.

In alcuni paesi del continente europeo è possibile richiedere la cittadinanza tramite lo "ius sanguinis", noto anche come diritto di sangue , che si basa sulla nazionalità dei genitori o degli antenati.
Questo principio giuridico stabilisce che chiunque abbia radici in Italia, Spagna, Irlanda e Portogallo può non solo ottenere documenti, ma anche risiedere, lavorare, studiare e accedere alla libera circolazione garantita dall'Unione Europea.

La procedura può essere eseguita attraverso la linea paterna o materna. Foto: iStock
In quest'ottica, il governo italiano ha iniziato a facilitare le procedure per i discendenti degli immigrati in America Latina che desiderano ottenere sia la nazionalità sia il passaporto per entrare nel Paese.
Per completare questa procedura è necessario dimostrare una parentela diretta con una persona del Paese , quindi coloro che hanno determinati cognomi storici italiani potrebbero avere la precedenza nella domanda per risparmiare tempo.

La cittadinanza italiana ti consentirà di accedere ai benefici della libera circolazione in Europa. Foto: iStock
Secondo il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), la legge riconosce i discendenti legati al Paese europeo, in particolare quelli con un cognome tradizionale proveniente dal sud e dal nord del Paese.
Cognomi che possono richiedere la cittadinanza italiana Abate, Labate, Abatantuono, Abaticola, Achilla, Achille, Achilleo, Achillini, Anes, Anesin, Anesini, Annes, Annesi, Bianchini, Bianchetti, Biancone, Lo Bianc, Bottari, Bottarelli, Bottarini, Bottaro, Chiletti, Chiloni, Chilesotti.
Della Giovanna, Da Rossa, Espósito, Degli Sposti, Fiore, Flores, Giani, Giovannetti, Larossa, Nalesso, Natale, Risso, Ricci, Sorace, Suraci, Soracca, Soracchi, Soracco, Vani, Vannicelli, Vanno, Vanetto, Zanella, Zanoli, Zannier.

La persona deve dimostrare un legame diretto con l'Italia. Foto: iStock
Se una persona ha uno di questi cognomi, ciò non significa che la procedura verrà automaticamente approvata, poiché ci sono ulteriori considerazioni da fare prima di iniziare a presentare domanda per la cittadinanza italiana.
È importante sapere che se la domanda avviene tramite la linea paterna, non esiste un limite generazionale specifico, mentre se avviene tramite la linea materna, il richiedente deve essere un bambino nato dopo il 1° gennaio 1948.

Con un passaporto italiano una persona potrà risiedere, lavorare e studiare nel paese europeo. Foto: iStock
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