Sheinbaum annuncia una legge contro il furto culturale dopo il caso Adidas

La presidente Claudia Sheinbaum ha annunciato l'approvazione di una nuova legge volta a proteggere il patrimonio culturale dei popoli indigeni del Messico. Questa misura fa seguito alla controversia sulle huaraches "Oaxaca Slip-On", disegnate dall'artista Willy Chavarría in collaborazione con Adidas, accusate di appropriazione culturale.
Durante una conferenza stampa, il presidente ha lamentato il fatto che esistano ancora casi di furto di idee, nonostante la legge messicana preveda disposizioni per la tutela della proprietà intellettuale e del patrimonio immateriale.
"Stiamo lavorando a una legge che difenda davvero le creazioni dei nostri popoli indigeni e impedisca che si ripeta quanto visto con questo modello di huarache", ha affermato Sheinbaum.
Il conflitto iniziò quando Adidas lanciò un modello chiamato "Oaxaca Slip-On", presentato al Museo d'Arte di Porto Rico. La scarpa si ispirava alle tradizionali huaraches di Villa Hidalgo Yalalag, nella Sierra Norte di Oaxaca, note per la loro caratteristica trama a intreccio e la pelle nera.
Sebbene il design combinasse elementi moderni, come la suola alta in stile sportivo, con l'estetica tradizionale, la mancanza di consultazione o di riconoscimento diretto della comunità di origine ha suscitato critiche da parte dei sostenitori del patrimonio culturale.
La sottosegretaria allo Sviluppo Culturale Marina Núñez ha appoggiato la posizione del presidente, affermando che l'azienda e lo stilista avevano commesso appropriazione culturale utilizzando elementi tradizionali senza autorizzazione formale.
Ha tuttavia riconosciuto che Adidas ha già avviato un dialogo con il governo di Oaxaca per stabilire un meccanismo di risarcimento per la comunità colpita, in conformità con la legge federale sul patrimonio culturale dei popoli e delle comunità indigene e afro-messicane.
Questo tipo di controversia non è una novità. Marchi come Carolina Herrera e Isabel Marant sono stati criticati per aver utilizzato tessuti o simboli tradizionali messicani nelle loro collezioni senza il consenso o il riconoscimento delle comunità.
Organizzazioni come l'Istituto nazionale dei popoli indigeni (INPI) e gruppi di progettazione indigena hanno ripetutamente denunciato queste pratiche, aumentando la pressione per una legislazione più severa.
La nuova legislazione in corso di elaborazione mira non solo a sanzionare l'appropriazione, ma anche a stabilire meccanismi di consultazione preventiva, riconoscimento economico e tutela giuridica delle espressioni culturali dei popoli indigeni.
È prevista la creazione di un registro nazionale dei disegni tradizionali e di un fondo di sostegno affinché le comunità possano commercializzare le proprie creazioni a condizioni eque.
"È ora di smetterla di romanticizzare i popoli indigeni solo quando fa comodo. Il rispetto inizia con il riconoscimento della loro paternità e del diritto alla loro cultura", ha dichiarato un rappresentante degli artigiani zapotechi.
La notizia ha generato un'ondata di sostegno sui social media, dove hashtag come #ItsNotInspirationItsAppropriation e #RespectForCulture sono diventati popolari. Diverse personalità pubbliche, attivisti e accademici hanno celebrato l'iniziativa, considerandola un passo fondamentale verso la giustizia culturale.
Nel frattempo, a Oaxaca, gli artigiani sperano che questa legge possa ripristinare non solo i diritti sui loro progetti, ma anche il riconoscimento nazionale e internazionale che meritano.
Il caso Adidas ha riaperto un dibattito urgente in Messico: qual è il vero valore della cultura tradizionale e chi può trarne beneficio? Il disegno di legge promosso da Sheinbaum rappresenta un passo avanti nella tutela dell'identità culturale del Paese e un freno necessario alle pratiche estrattive del design globale.
Il Messico è pronto a smettere di essere solo un'ispirazione: vuole essere autore, proprietario e protagonista della propria eredità.
La Verdad Yucatán