Il Teatro Mariinsky presenta la prima opera con intelligenza artificiale

Il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo ha presentato in anteprima l'opera "Mandrágora", la prima opera creata con l'ausilio dell'intelligenza artificiale (IA) , ha annunciato venerdì Sberbank, la più grande banca russa e uno degli sponsor del progetto musicale.

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"La première dell'opera mistica 'Mandrágora', il primo musical al mondo creato utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale, ha avuto luogo sul Nuovo Palcoscenico del Teatro Mariinsky", ha affermato la banca in una nota, sottolineando che l'opera "segna una nuova fase nella sintesi tra arte e tecnologia".

Secondo Sberbank, la prima mondiale dell'opera, avvenuta il giorno prima, "è stata l'evento culturale più importante del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo e del Festival delle Stelle delle Notti Bianche". "L'opera, basata su idee di Pëtr Čajkovskij e Sergej Račinskij, è stata ricreata e perfezionata con la partecipazione del compositore Pëtr Dranga e delle reti neurali artificiali di Sberbank", spiega la banca.

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Il Teatro Mariinskij, creato durante il regno di Pietro I, era noto prima della rivoluzione come Orchestra dell'Opera Imperiale Russa. Ha anche ospitato le prime di numerose opere e balletti considerati capolavori del XIX e XX secolo. Pëtr Il'ič Čajkovskij era molto legato al Teatro Mariinskij, non solo come direttore d'orchestra, ma anche perché vi presentò per la prima volta la sua Sinfonia n. 6.

Ha aggiunto che il programma GigaChat ha contribuito alla stesura del libretto, SymFormer ha perfezionato gli arrangiamenti e il sistema Kandinsky "ha creato soluzioni visive e scenografiche".

"Tutti i risultati creativi dell'IA sono stati sotto il controllo di artisti mossi da un profondo rispetto per lo stile dell'epoca", come rappresentato nell'opera, la cui prima è stata dedicata al 185° anniversario della nascita di Čajkovskij. Il direttore di Sberbank, Herman Gref, ha affermato che l'uso dell'IA "fa risparmiare un'enorme quantità di tempo", in particolare negli arrangiamenti orchestrali per un'orchestra sinfonica.

"È un lavoro che i compositori non amano molto, perché toglie anni di vita. Ma grazie all'intelligenza artificiale, gli esseri umani possono concentrarsi sul processo creativo, su ciò che è dentro la loro anima. E l'intelligenza artificiale può essere un potente aiuto e fonte di ispirazione", ha detto.

A questa produzione prendono parte circa 170 artisti, tra cui musicisti dell'orchestra sinfonica, cori e solisti.

EFE