Incontro Schlein-Orsini al Nazareno. Al centro: dazi e politiche industriali

Un’ora di incontro al Nazareno tra la segretaria del Pd, Elly Schlein, e il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. Al centro del colloquio: i dazi imposti dal presidente Usa, Donald Trump, e le politiche industriali.
I due sono stati protagonisti nel weekend del convegno organizzato dal Pd dal titolo “Le rotte del futuro”. Entrambi aveva espresso preoccupazione per i dazi al 10 per cento. “Servono misure compensative – aveva tuonato Orsini – Occhio a pensare che i dazi al 10% siano qualcosa di fantastico. Troppo semplice ragionare così. Certo che rispetto al 50% siamo contenti, ma attenzione. In alcuni casi ci saranno settori che dovranno incrementare i prezzi del 20-22% e non è scontato che mantengano le attuali quote di mercato”.
La leader dem commentando la lettera di Trump sui dazi al 30% nei confronti dell'Unione europea, giorni fa, aveva detto: “Io esprimo l'auspicio che da qui al primo agosto ci sia il tempo per negoziare ed evitare una guerra commerciale che avrebbe conseguenze atroci sull'economia italiana, europea e americana. Dobbiamo far sentire la nostra voce contro questa follia autarchica”. Oggi Orsini intervenendo al convegno Nuclearefuturo - una energia sostenibile per lo sviluppo del mix energetico nazionale', alla Camera, ha aggiunto: “Non si può parlare solo di dazi ma si deve capire a livello Ue come calmierare il crollo del valore del dollaro e i dazi, perché se fosse davvero il 30% abbiamo un impatto di 37,5 miliardi di questo paese, se fosse il 20%, sarebbe di 27,6 miliardi, se fosse 15% 22,6 miliardi, se fosse il 10% sarebbero 17,6 miliardi" e "più grande il dazio e più la svalutazione sarà sempre più alta".
La Repubblica