Fate attenzione se ricevete questo messaggio su WhatsApp: è così che vi rubano l'account e i dati.

Una nuova truffa sta mettendo a rischio migliaia di utenti in Messico. Inizia con una chiamata o un messaggio WhatsApp e, nel giro di pochi minuti, può farti perdere l'accesso al tuo account.
In casi recenti, le vittime hanno ricevuto chiamate da numeri con prefissi internazionali, compresi quelli provenienti dagli Stati Uniti, dove presunti tecnici dell'app affermavano di aver rilevato accessi sospetti. Con questo pretesto, hanno richiesto un codice di sei cifre inviato tramite SMS. Condividendolo, l'utente ha inconsapevolmente perso il controllo completo del proprio profilo.
I truffatori si spacciano per personale di supporto tecnico e usano messaggi convincenti per creare fiducia. Affermano che il tuo account è compromesso e richiedono un codice di verifica. Utilizzando questi numeri, accedono da un altro dispositivo e bloccano l'accesso al proprietario originale , quindi utilizzano l'account per impersonarlo.
In Messico, la Polizia informatica ha avvertito che questi account rubati vengono spesso utilizzati per richiedere denaro ai familiari o agli amici della vittima, richiedendo bonifici bancari o ricariche telefoniche.
Perdere il controllo del tuo account WhatsApp significa consegnare la tua rubrica, le tue conversazioni e i tuoi file condivisi ai criminali. Gli aggressori inviano anche messaggi a tuo nome richiedendo depositi urgenti o reinviando codici di verifica. In questo modo, possono diffondere la truffa a nuove vittime.
Le frodi non iniziano sempre con una telefonata. Circolano anche messaggi in cui un presunto parente afferma di aver ricevuto un codice per errore e chiede di reinviarlo. In tal caso, il tuo account viene immediatamente preso in carico dai truffatori.
Le autorità raccomandano:
- Abilita la verifica in due passaggi nell'app.
- Non condividere mai i codici di verifica, anche se un contatto noto te li chiede.
- Controlla frequentemente i dispositivi collegati al tuo account.
- Se sei una vittima, avvisa immediatamente i tuoi contatti, salva le prove e segnalalo alla Polizia Informatica (SSC) o alla Guardia Nazionale.
Prevenire e diffidare dei messaggi sospetti può aiutarti a non cadere nelle mani dei criminali digitali che perfezionano ogni giorno le loro tecniche.
La Verdad Yucatán