Trump sta affrontando critiche da parte dei politici di Washington. Tra le altre cose, hanno criticato il tappeto rosso.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato duramente criticato a Washington, sia dai democratici che dai repubblicani, per il suo atteggiamento durante il vertice di venerdì con il leader russo Vladimir Putin in Alaska, ha riportato sabato il quotidiano britannico Financial Times.

I politici americani sono stati particolarmente critici nei confronti del fatto che Trump non abbia mantenuto le sue minacce di "gravi conseguenze" se il leader russo non avesse accettato un cessate il fuoco in Ucraina.

Come ha osservato il Financial Times, persino alcuni ambienti favorevoli al presidente degli Stati Uniti hanno espresso disapprovazione per l'accoglienza riservata a Putin in Alaska come ospite d'onore. Il quotidiano ha sottolineato che ciò non ha prodotto risultati visibili.

Il senatore repubblicano Lindsey Graham, citato dal quotidiano, ha elogiato Trump per l'incontro con il leader russo, ma ha affermato che lo scenario migliore sarebbe un cessate il fuoco in Ucraina, che verrebbe raggiunto "ben" prima di Natale.

Tutti vogliono la pace, ma costruirla deve essere fatto in modo responsabile, ha affermato Jack Reed, il principale esponente democratico della Commissione per le forze armate del Senato degli Stati Uniti, in un'intervista al FT.

" Non mi è piaciuto il ricevimento sul tappeto rosso riservato a Putin, né il segnale dato da Trump accogliendolo con un applauso . Credo che tutti siano rimasti un po' sorpresi dalla mancanza di dettagli e dall'insolita conferenza stampa dopo l'incontro", ha aggiunto.

Il democratico della Camera Mike Quigley ha commentato in modo molto più duro il vertice in Alaska, affermando che "Trump ha letteralmente steso il tappeto rosso per Putin, e lui se n'è andato con il via libera per continuare le sue conquiste".

Il FT ha sottolineato che per Trump è importante che anche i repubblicani si facciano sentire a lamentarsi e a chiedere cautela.

"Questo semplice fatto rimane immutato: una sicurezza vera e duratura può essere raggiunta solo al tavolo dei negoziati con i nostri alleati, e soprattutto con l'Ucraina", ha affermato Brian Fitzpatrick, un deputato repubblicano della Pennsylvania.

Il quotidiano britannico ha anche citato Michael McFaul, ex ambasciatore degli Stati Uniti in Russia sotto Barack Obama, che ha scritto su Channel X: "L'Alaska non è stata una Yalta 2.0. Questa è una buona notizia. Ma l'asticella è stata posta molto in basso".

Da Londra Marta Zabłocka (PAP)

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