In 105 anni, Suzuki ha cambiato il suo logo solo cinque volte.
La lettera "S", riconoscibile da decenni, mantiene la sua forma distintiva, ma assume una forma più piatta e moderna. La cromatura è stata sostituita da una finitura argento lucido , pensata per enfatizzare le ambizioni ambientali del marchio e al contempo conferire un aspetto fresco. Come spiega Toshihiro Suzuki, presidente dell'azienda: "Il nuovo emblema incarna il nostro impegno di lunga data nella creazione di prodotti di valore e la nostra determinazione ad affrontare nuove sfide".
La storia del marchio SuzukiLa trasformazione odierna è solo la terza grande svolta nella storia del logo. Il primo logo, del 1920, presentava una "Suzuki" stilizzata in giapponese. Negli anni '50, con il passaggio dai telai alla produzione di motociclette e automobili, emerse una semplice iscrizione in caratteri latini. La distintiva "S" debuttò nel 1958 e da allora è rimasta un elemento fondamentale dell'identità del marchio. L'ultima grande modifica avvenne nel 2003, quando fu introdotta una finitura cromata, che ora lascia il posto a un argento moderno e più minimalista.
Ecco come appare il nuovo logo Suzuki. È esattamente lo stesso di prima, con la differenza che la finitura è opaca invece che cromata.
Foto: materiali stampa
Il nuovo logo apparirà inizialmente sulle concept car presentate al Salone di Tokyo , per poi essere gradualmente introdotto sui modelli di serie. È un cambiamento simbolico, ma nel mondo automobilistico i loghi sono più di un semplice simbolo grafico: sono una promessa. Nel caso di Suzuki, è una promessa di modernità, semplicità e sostenibilità.
RP