Il ruolo di Alckmin nella difesa del governo contro i dazi di Trump

Il vicepresidente Geraldo Alckmin è considerato una figura centrale nella strategia del Brasile per contrastare i nuovi dazi imposti dall'amministrazione Donald Trump.
Parlando ai giornalisti domenica 13, durante un evento a San Paolo, il Ministro dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi ha confermato che il decreto che regola la reciprocità tariffaria sarà pubblicato nei prossimi giorni. La pubblicazione del testo è prevista per martedì prossimo, 14.
La risposta del Palazzo Planalto ai dazi del 50% annunciati da Washington sta assumendo contorni più definiti, con Alckmin a capo dei negoziati. Il vicepresidente è stato convocato dal presidente Lula per un incontro a Brasilia, anticipando il suo programma originariamente previsto per lunedì. L'incontro è previsto per il tardo pomeriggio.
Per attuare il decreto, il governo dispone già di una base giuridica, dato che il Congresso Nazionale ha approvato la Legge sulla Reciprocità. Oltre alla strategia legislativa, il governo intende anche fare appello all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), secondo Alckmin.
"Il governo lavorerà perché comprendiamo che questa misura è inadeguata e ingiustificata, e faremo ricorso all'OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio)", ha dichiarato. L'OMC, tuttavia, sta attraversando un lungo processo di definanziamento, a causa delle decisioni dello stesso Trump.
Prima di partire per l'incontro con Lula, Alckmin ha nuovamente criticato i dazi imposti da Trump. "Il Brasile non è un problema per gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno un surplus con noi, sia nei servizi che nei beni. Il loro deficit commerciale l'anno scorso è stato di 1,2 trilioni di dollari, ma non con il Brasile. Il Brasile ha un surplus per loro", ha affermato.
Coordinamento con il settore privatoLa strategia del Brasile include il dialogo con la comunità imprenditoriale nazionale. Alckmin sarà responsabile del coordinamento di queste discussioni, riunendo i rappresentanti dei settori potenzialmente interessati dalle misure di Trump.
"Inizieremo a parlare con il settore privato fin dall'inizio della settimana, comprese le aziende americane, che sono molto importanti e che finiscono per essere danneggiate in qualche modo. Quindi, è importante sottolineare che il Brasile ha sempre sostenuto il dialogo", ha dichiarato Alckmin sabato scorso, il 12.
Il governo sta cercando di definire la composizione del comitato aziendale, ma la proposta è di includere rappresentanti di tutti i settori che potrebbero essere interessati dall'aumento delle tariffe.
CartaCapital