Çallı è tornato nella sua città natale

Emrah KOLUKISA

Il caldo a Denizli è tutta un'altra cosa... Il Prof. Dr. Celal Şimşek, responsabile degli scavi archeologici in corso nell'antica città di Laodikeia, esprime questo caldo con il suo stile tipicamente arguto: "In genere gli archeologi preferiscono scavare città in riva al mare, ma qui abbiamo scelto di giocare a backgammon con i demoni dell'inferno". Ora potete capire il caldo.

Denizli ha vissuto un fine settimana in cui arte e archeologia si sono intrecciate. La mostra "Çallı a Çal nel giorno del suo compleanno", che ha incontrato gli amanti dell'arte di Çal, è stata la prima tappa del progetto "Arte per tutti: Mostre Anatoliche" di İş Bankası, lanciato con l'obiettivo di portare l'arte in Anatolia. Questa mini-mostra, con sei opere della collezione di İş Bankası (tra cui "Donna che annusa le rose"), è stata esposta presso la filiale di İş Bankası a Çal ed era aperta ai residenti del distretto. Ha offerto un piacevole refrigerio dal caldo torrido, mentre coloro che hanno apprezzato la stessa atmosfera di İbrahim Çallı, nato in questa città (ora un distretto, ovviamente) 143 anni fa, il 13 luglio 1882, hanno forse avuto l'opportunità di ammirare per la prima volta le opere di questo celebre pittore turco.

HA DATO IL SUO NOME A UNA GENERAZIONE

Come sottolinea il Prof. Dr. Gül İrepoğlu, curatore fondatore del Museo di Pittura e Scultura di İş Bankası e uno dei principali storici dell'arte del nostro Paese, İbrahim Çallı, che ha dato il nome alla Generazione del 1914, ha preso il cognome dalla città in cui è nato e cresciuto. İrepoğlu lo descrive così: "Era una persona così talentuosa e vivace che dipingeva di ogni genere; non era solo un paesaggista, non solo un pittore di composizioni figurative o nature morte; aveva tutto; tutti erano tinti dei colori di Çallı. Çallı è una personalità che oggi definiamo carismatica. Grazie ai suoi dipinti, che incarnano colori meravigliosamente poetici, la Generazione del 1914 è diventata più nota e conosciuta come la Generazione Çallı".

Abbiamo accennato in precedenza in questo post che sarebbe stato un weekend in cui arte e archeologia si sarebbero intrecciate, e infatti, dopo la mostra di Çal, ci siamo recati nell'antica città di Laodikeia, a 6 km da Denizli. Quel viaggio sarà oggetto di un altro post.