I principali dirigenti tedeschi vogliono che il governo venga formato rapidamente, nonostante i nuovi segnali che l'economia, un tempo potente, sia in ginocchio

I leader imprenditoriali tedeschi hanno chiesto la rapida formazione di un governo, in vista degli ulteriori segnali che indicano che un'economia un tempo potente è in ginocchio.

Dopo un'elezione che ha visto il Paese spostarsi a destra, sembra probabile che Friedrich Merz guiderà una coalizione tra il suo partito di centro-destra, la CDU, e i socialdemocratici.

Le speranze di un approccio più favorevole alle imprese hanno spinto l'euro verso l'alto rispetto al dollaro, mentre l'indice azionario principale Dax è cresciuto dello 0,3 per cento a Francoforte.

Tuttavia, secondo l'ultimo rapporto del think tank Ifo di Monaco di Baviera, la fiducia delle imprese continua a vacillare dopo due anni di declino economico che hanno fatto sì che la Germania venisse definita "il malato d'Europa".

Carsten Brzeski, economista della banca ING, ha affermato che il rapporto dimostra che "l'economia resta bloccata nella stagnazione".

I leader aziendali hanno affermato che la Germania non può permettersi alcun ritardo, poiché le aziende devono far fronte a costi elevati, lungaggini burocratiche e alla forte concorrenza estera.

"Non abbiamo bisogno di ulteriori discussioni, i problemi sono ben noti: dobbiamo implementarli subito", ha affermato Roland Busch, amministratore delegato del colosso ingegneristico e industriale Siemens.

Christian Sewing, amministratore delegato della Deutsche Bank, il più grande istituto di credito del Paese, ha affermato: "La Germania ha ora bisogno di un governo che sia in grado e disposto ad agire, e in fretta.

"Le sfide che il nostro Paese deve affrontare sono enormi. L'economia ha urgente bisogno di un nuovo inizio con riforme fondamentali".