Psicologia: è meglio non dirlo a una persona ansiosa

Per chi soffre di ansia, anche le situazioni quotidiane possono diventare stressanti. Ciò di cui queste persone hanno più bisogno è di frasi sagge provenienti dal loro ambiente. Vi sveliamo quali frasi dovreste evitare e cosa può invece aiutarvi.
L'ansia, in quanto tale, è la reazione naturale del nostro cervello alle situazioni pericolose. È progettata per metterci in allerta in modo da poter reagire rapidamente. Tuttavia, quando l'ansia prende il sopravvento, come nel caso del disturbo d'ansia generalizzato, può causare seri problemi a chi ne soffre. Si sentono fuori controllo e tendono a rimuginare in modo paralizzante. "Il problema dell'ansia è che spesso porta a difficoltà a pensare razionalmente e a trovare soluzioni", spiega la psicologa Dott.ssa Sabrina Romanoff a "Insider".
Per chi non ha mai sofferto di ansia, questo è spesso difficile da comprendere. In questo caso è necessaria molta empatia, perché frasi apparentemente utili non sono di alcun aiuto per chi sta attraversando un attacco d'ansia o è generalmente una persona piuttosto ansiosa.
Queste 5 frasi da evitare quando si ha a che fare con una persona ansiosa 1. "Non preoccuparti così tanto."È un po' come dire a qualcuno che si è rotto entrambe le gambe di fare solo pochi passi. Una persona che soffre d'ansia probabilmente non desidera altro che smettere di pensare. Purtroppo, non può controllare i propri pensieri o semplicemente spegnerli: non è così che funziona il cervello. Dire a qualcuno che soffre di ruminazione di smettere non farà altro che alimentare ulteriormente la sua ansia. Gli farà anche sentire di non essere abbastanza bravo.
2. "Non esagerare, non è poi così male!"Vogliamo tutti essere ascoltati e compresi. Ma questa affermazione denigratoria fa sentire l'altra persona come se non la si prendesse sul serio. Implica che ciò per cui è attualmente ansiosa e preoccupata – involontariamente, badate bene – sia ingiustificato.
In effetti, le radici dei disturbi d'ansia sono spesso molto più profonde di quanto possiamo immaginare. Ad esempio, se qualcuno ha paura di prendere la metropolitana, raramente è effettivamente legato ai mezzi pubblici. Piuttosto, spesso alla base ci sono traumi o altre cause sottostanti. Pertanto, non bisogna mai sottovalutare le paure, per quanto irrazionali possano sembrare a una persona sana.

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Come per la maggior parte delle affermazioni, probabilmente siamo animati da buone intenzioni e vogliamo aiutare la persona colpita. In realtà, però, queste parole apparentemente confortanti sono tutt'altro che costruttive, perché per la persona con cui stai parlando, sembra che nulla andrà mai più bene. E purtroppo, dirglielo non aiuta. Al contrario, probabilmente non fa altro che farle sentire ancora di più che le sue emozioni non sono valide.
4. "Gli altri stanno molto peggio di te."Le persone ansiose non scelgono le proprie paure e, cosa ancora più importante, non possono controllarle attivamente. La tua controparte è sicuramente consapevole che ci sono persone con problemi più seri, forse persino letali. Tuttavia, far notare questo a qualcuno è di scarso aiuto, perché l'informazione non attiva semplicemente l'interruttore della paura nel cervello. Anzi, la persona probabilmente si sentirà solo peggio e, nel peggiore dei casi, innescherà un'altra spirale di ansia.
5. "Guardala in modo positivo!"La positività tossica è utile in ogni situazione, ma meno che mai quando si ha a che fare con una persona ansiosa. Le persone ansiose hanno spesso subito gravi traumi, e le riflessioni irrazionali e l'ansia sono il tentativo del cervello di reagire. Se dici a una persona del genere di essere più ottimista, stai invalidando i suoi problemi e i suoi sentimenti. Perché, in primo luogo, tutte le emozioni sono valide, anche quelle negative e irrazionali. In questo caso, la comprensione sarebbe molto più appropriata che cercare disperatamente di trasformare la situazione in qualcosa di positivo.
Cosa aiuta invece: consigli per gestire le persone ansioseLa Dott.ssa Sabrina Romanoff ha raccolto alcuni suggerimenti su come aiutare davvero qualcuno che soffre di ansia, senza ricorrere a giri di parole.
- Siate comprensivi: ascoltate attivamente e fate capire chiaramente che comprendete le loro paure. Siate empatici e, soprattutto, pazienti.
- Trasmetti un senso di sicurezza: fai sentire alla tua controparte che sei lì per lei e che è al sicuro. "Resterò qui e resterò con te. Anche se al momento non sembra, qui sei al sicuro".
- Ritorna al qui e ora: la consapevolezza può essere uno strumento utile per l'ansia acuta. Chiedi al tuo partner cosa sta esattamente vedendo, annusando o sentendo. Potete anche respirare consapevolmente insieme per qualche minuto per concentrarvi sul momento presente.
- Usa le visualizzazioni: le visualizzazioni possono avere un effetto simile. Ad esempio, ricorda alla persona i momenti piacevoli che avete vissuto insieme. Per esempio: "Ricordi quanto era bella quella giornata al lago la scorsa estate? Il cielo era così limpido e azzurro, e abbiamo mangiato un gelato delizioso. Cosa ricordi?"
mbl Brigitte
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